Lavoratori e lavoratrici, l’accordo che ci apprestiamo a votare,
rappresenta l’ultimo atto sindacal/politico di un famelico e sempre presente
progetto di sfruttamento della forza lavoro che con la scusa della crisi viene accelerato.
Con il tuo voto accetti se diventare ancora più schiavo. Quanto deciso in
accordo e’ di aumentare lo sfruttamento attraverso nuovi carichi di lavoro
altamente saturi.
L’azienda, ti paga 6 ore, le altre 2 le fa pagare ai cittadini e nel contempo
con l’incremento dei cicli a 90 pezzi/ora su tutte le linee di montaggio
Electrolux si assicura lo stesso gettito produttivo che attualmente ha in 8
ore!
Tanto i muscoli (già provati) che già tanto hanno dato in termini di
profitto ad Electrolux sono per l’appunto dei lavoratori, che pagano sempre!
A fronte di tutto ciò l’azienda promette di migliorare l’ergonomia del
lavoro e di migliorare l’attenzione sulla sicurezza … ma e’ la stessa
Electrolux del “manda avanti”? La stessa che ti costringe a chiamare l’ASL per
mettere 2 rulli in una postazione in prima linea?
Siamo seri! I vertici aziendali puntano al profitto! La salute dei
lavoratori viene dopo! Cosi come viene dopo il nostro futuro! Per ora
l’obbiettivo e’ spremerci fino all’ultima goccia! Questa la verità che la si
voglia vedere oppure negarne l’evidenza!
In sintesi Electrolux vuole:
- Pagarti di meno attraverso la solidarietà
- Farti lavorare di piu’ attraverso cicli
- Peggiorare le condizioni di lavoro di tutti (montaggio, stampaggio e magazzino)
tranne i soliti noti, che comunque non scioperano mai, ma che voteranno in
massa si’… (tanto riguarda gli altri)
- Decidere chi in ferie si va a giugno o settembre
- Renderti schiavo ancora di più
- Spostare il problema in avanti
- Non impegnarsi nemmeno per gli esuberi che vengono confermati in poco
meno di 100 lavoratori nel 2017. Momento in cui dovremo ancora dare…
all’infinito.
Per queste ragioni ti invitiamo a respingere l’accordo votando no