Di fronte all’iniziativa di raccolta di firme della “Rivista
Ancora in Marcia!” a sostegno dei Macchinisti ferroviari e all’invito a esserne sottoscrittori e partecipi, il Segretario Regionale Lombardia della FAISA ha scritto ai
proponenti: “<<capisco che a questo
mondo ognuno di noi pensa a se stesso, e oggi ancor di più, visto il momento
storico di cui siamo testimoni>> e che, come si afferma nell’invito a
parteciparvi , essa “andrebbe estesa”, <<come
andrebbe estesa? È nostro, mio avviso, compito - essendo all’interno di un
coordinamento di solidarietà -pensare e sostenere tutto il mondo del lavoro,
non solo voi macchinisti (ferroviari, n.d.r.)>> e se per questo come fanno i proponenti ci si richiama
alla “sicurezza” : “ La modifica della legge Fornero è una battaglia che andrebbe
estesa a tutti i lavoratori, ma nel nostro caso riguarda la sicurezza in
ferrovia” il Segretario Lombardo FAISA rivolge questo invito: <<Che, la sicurezza è solo sui treni?
Tutto il resto!!. Se di battaglia si deve parlare, la battaglia va estesa a
tutti i lavoratori, compreso i tranvieri, “piccoli e sporchi” conducenti di
tram da metri 37 per la città e dei “piccoli” macchinisti della MM che
trasportano 1500 anime ad ogni corsa, senza dimenticarci delle donne, dei
minatori, dei pompieri ecc. ecc. ecc. UNITI SI VINCE! sono con voi, ma per
tutti!>>.