All’aeroporto di Malpensa
circa 200 lavoratori hanno occupato la casetta delle organizzazioni sindacali ed
autoconvocato un'assemblea contro la linea "morbida", tensioni contro
i sindacalisti e la loro linea "morbida" sugli esuberi nel settore
handling.
Tensioni che Varesenews.it ha
definito come : “Fortissima tensione, pugni sul tavolo, alzate di scrivanie,
urla e insulti pesanti sono volati questa mattina nella casetta dei sindacati
dove tra i 150 e i 200 lavoratori di Sea Handling si sono dati appuntamento per
un'assemblea autoconvocata. Stupore e anche un po' di paura tra i sindacalisti
presenti nella struttura quando hanno visto arrivare i lavoratori parecchio
arrabbiati e decisi a chiedere iniziative di protesta immediate contro
l'accordo sul quale stanno lavorando Cgil, Cisl, Uil, Flai e Ugl in merito alla
vertenza per il passaggio dei dipendenti di Sea Handling alla nuova società
Airport Handling.” Attraverso il
social network whatsapp, un gruppo di lavoratori in lotta da tempo, si è andata
costruendo - già dai giorni scorsi - la mobilitazione che ha visto tra i 150-200
lavoratori iscritti a tutti i sindacati affrontare a muso duro i sindacalisti. Tanto
che, come ha riferito sempre Varesenews.it “Per la loro incolumità è dovuta
intervenire la Digos per tenere gli animi a bada. L'assemblea autoconvocata dai
lavoratori è durata 3 ore circa ed ha affrontato i termini della trattativa in
atto tra le sigle che rappresentano i lavoratori e la nuova società”. La
nuova società Airport handling sta proponendo sacrifici pesantissimi dal punto
di vista dei diritti: ferie ridotte (d'estate massimo 12 giorni e stop alle
vacanze nei giorni di Natale e Capodanno), flessibilità sui risposi estivi,
flessibilità di orario, break ridotto, 498 esuberi, esentati che devono rifare
le visite mediche, riduzione dello stipendio.