GLI ORGANICI: In SEA H. al momento della
procedura 223/91 vi erano 2214 lavoratori
corrispondente a 1980 FTE, senza mai comunicarci le ore
lavorate effettive comprese di straordinari e ore supplementari.
GLI ESUBERI DI SEA H. CHE RIDUCONO L’ORGANICO DI AIRPORT H.:
Azzeramento
della cigs corrispondente
a 110 FTE in ESUBERO
Diminuzione
dei volumi traffico corrispondente
a 65 FTE in ESUBERO
Interventi
organizzativi
corrispondente
a 226 FTE in ESUBERO
Di
conseguenza secondo la direzione in Airport h. devono lavorare 401 FTE in meno, rispetto a Sea h., per un
organico complessivo di Airport h. 1579 FTE.
IL COSTO DEL LAVORO:
Il
bilancio SEA H. del 2013 è stato chiuso con un deficit
di 11 MILIONI di euro ai quali, se aggiungiamo
quanto risparmiato con l’utilizzo della cigs, si arriva a 15
MILIONI di euro
di passivo per il 2013.
Il
bilancio SEA H. del 2013 portava come costo del
lavoro 103 MILIONI di euro.
La
previsione del costo del lavoro di Aiport h. per il 2015 è di 75 MILIONI di euro.
CONSIDERAZIONI
ORGANICI DI AIRPORT H.: il 1° luglio, le compagnie perse da Sea h, sono state, Silkway
andata ad MLE, Norwegian (DY) andata ad ATA e American Airlines (AA), Air
Serbia (JU), Tunisair e Blue Panorama per il solo scalo di Linate verso
Aviapartner. Mentre sono state acquisite da Sea h in attesa di andare ad
Airport h. Air India e Czech. Le previsioni quindi di Airport h. che al cambio
di gestione si dovevano calcolare 65 esuberi, sono del tutto infondate. Se poi,
nel corso della trattativa si dovesse riconoscere il godimento delle ROL,
indubbiamente gli organici di Airport h. vanno aumentati. A meno che la
direzione non pensi di sopperire a questa situazione con lavoratori
interinali e non con nuove assunzione, o ad altre forme di lavoro precario già
in passato dichiarate illegittime dai giudici.
COSTO DEL LAVORO: dai dati aziendali, in due anni il costo del lavoro si
ridurrà del 30% e di 28 milioni di euro. La cosa più assurda è che con questo
risparmio, tutto sulla pelle dei lavoratori e dichiaratamente imposto per
arrivare al pareggio di bilancio, alla luce dei dati fino ad ora
conosciuti, non solo si eviterà qualsiasi deficit ma si
raggiungerebbero invece utili considerevoli! (28 milioni di risparmi meno 15
milioni di deficit = 13 milioni di euro).
Ma
anche su questo due sono le ipotesi, o questi dati sono confermati e allora
pare fondato il timore che i così gravi sacrifici imposti ai lavoratori siano
finalizzati a costituire una società fin da subito fortemente in attivo
per poi aprire le porte ai privati o i dati sui futuri introiti della nuova
azienda sono differenti perché le trattative con i vettori avrebbero
portato a pesanti riduzioni.
Su
questo però, incredibilmente, nessuna informazione da parte dei vertici
aziendali. Come si può chiedere questi pesanti sacrifici ai lavoratori, senza
la massima trasparenza da parte di dirigenti che spesso hanno responsabilità
contemporaneamente in diverse società che operano nel trasporto aereo?