Dal San Paolo ci era appena giunta la felice notizia che una dura vertenza aveva ottenuto il
successo della riassunzione di Raffaele Trizio quando abbiamo appreso quella
della vendetta perpetrata dalla direzione leghista nei confronti dei delegati
Giuseppe Petita e Giovanna Raffa, sospesi dal servizio e dallo stipendio per 11
giorni. Le loro colpe sono l’essere sempre stati animatori delle giuste
vertenze dei lavoratori e in particolare di quella per la riassunzione di
Raffaele, di aver animato la forte Assemblea dello scorso maggio che aveva
deciso lo stato di agitazione e proposto lo sciopero contro licenziamenti
ingiustificati, contro la minaccia di utilizzo di lavoro interinale
infermieristico, contro decurtazioni arbitrarie di stipendio, contro la
cancellazione e l’interpretazione arbitraria di accordi già sottoscritti.
Riteniamo questo comportamento della direzione dell’Ospedale San
Paolo gravemente discriminatorio, vile nell’utilizzo -contro gli impegni presi
precedentemente- di una così meschina formula di vendetta per una sconfitta da
loro subita, intimidatorio nei confronti dei lavoratori in lotta, gravemente
lesivo dei diritti sindacali.
Soprattutto ci preoccupa questa nuova linea di criminalizzazione
delle lotte sociali che emerge anche dalla vicenda degli arresti dei precari
della logistica, dai licenziamementi dei fertovieri e dei tranvieri romani che
denunciano lo stato di pericolosità delle strutture.
A Giovanna e a Pino, partecipanti e animatori del nostro
Coordinamento, va il nostro abbraccio solidale e l’impegno a partecipare alle
iniziative che vorranno assumere; al loro sindacato USI la nostra più piena
solidarietà; ai lavoratori dell’Ospedale
San Paolo il nostro impegno a sostenere la loro lotta sui problemi evidenziati
dall’Assemblea del 21 maggio scorso; agli utenti l’invito a esprimere la loro
solidarietà con queste lavoratrici e lavoratori per il loro impegno a
migliorare le condizioni di servizio.
Il Coordinamento si fa inoltre promotore di una cena di
solidarietà per il giorno 17 ottobre alla quale invita ad aderire tutte le
compagne e i compagni.
Il Coordinamento Lavoratori e utenti della Sanità
Milano, 23 settembre 2014