Le sigle del sindacalismo di base hanno tenuto un presidio al Terminal 2 dell'aeroporto, per protestare contro la decisione di Sea
Protesta al Terminal 2 di Malpensa, nella mattina di lunedì 16 marzo, in solidarietà con Salvatore Ferla, sindacalista dell'ADL (Associazione Diritti dei Lavoratori) licenziato da Sea.
"Ferla uno di noi", "Rivogliamo Ferla in Sea" e anche un "Je suis Ferla": erano gli slogan comparsi sugli striscioni srotolati dalla ADL, a cui si sono affiancate altre sigle del sindacalismo di base attivo a Malpensa (Cub Trasporti e anche Usb, la sigla per cui Ferla è stato delegato in passato). Accanto ai sindacati, si sono visti anche alcuni esponenti locali delMovimento 5 Stelle e del Partito Comunista dei Lavoratori (Ferla è anche un simpatizzante del Movimento 5 Stelle). Era presente anche la consigliera regionale del M5S Paola Macchi.
varesenews.it
"Ferla uno di noi", "Rivogliamo Ferla in Sea" e anche un "Je suis Ferla": erano gli slogan comparsi sugli striscioni srotolati dalla ADL, a cui si sono affiancate altre sigle del sindacalismo di base attivo a Malpensa (Cub Trasporti e anche Usb, la sigla per cui Ferla è stato delegato in passato). Accanto ai sindacati, si sono visti anche alcuni esponenti locali delMovimento 5 Stelle e del Partito Comunista dei Lavoratori (Ferla è anche un simpatizzante del Movimento 5 Stelle). Era presente anche la consigliera regionale del M5S Paola Macchi.
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