I
sindacati di base avevano fatto quadrato e promosso manifestazioni, convinti che il licenziamento sia un atto intimidatorio per l’attività di Ferla, a cui fa riferimento anche la onorevole Ciprini nell’interrogazione. I
deputati del Movimento 5 Stelle (sempre sulla base dell’articolo del Fatto) nel testo dicono che Ferla “nel recente passato ha «denunciato» – tra l’altro – le criticità in ambito aeroportuale in merito alla sicurezza sul lavoro, gli alti stipendi dei dirigenti e manager della SEA e presunte condotte antisindacali della Sea”.
L’interrogazione del Movimento 5 Stelle chiede in sostanza al Ministro di attivarsi per evitare il licenziamento: si chiede infatti “
quali iniziative intenda assumere il Ministro – nell’ambito delle proprie competenze – allo scopo di
favorire un dialogo e una corretta gestione delle relazioni sindacali tra i lavoratori, l’organizzazione ADL Varese e la direzione della SEA spa di Milano Linate Malpensa anche al fine di
sensibilizzare la direzione della SEA verso un ripensamento del provvedimento adottato in danno del dipendente e garantire il legittimo esercizio dei diritti sindacali dei lavoratori”.