Sanità, la denuncia dei chirurghi: "I bisturi sono scadenti. Basta con gli acquisti al ribasso"
La denuncia è clamorosa ed è stata lanciata
pochi giorni fa dai chirurghi: “i bisturi in Italia non tagliano più”.
Gli acquisti basati esclusivamente sul risparmio hanno portato a usare
strumenti che non hanno la qualità adatta per operare e che rischiano di
avere conseguenze sia estetiche sia infettive, ha denunciato
l’Associazione dei Chirurghi Ospedalieri Italiani (Acoi) sulla base di
segnalazioni da tutta Italia. Il Codacons interviene nella questione:
“Giusto individuare i prezzi più bassi ma non a discapito della
qualità”.
Quotidiano Sanità riporta le parole del presidente
dell’Acoi Diego Piazza: “Una situazione che è diventata nel corso degli
anni preoccupante, nonostante il progressivo deterioramento della
qualità dei dispositivi medici sia stato denunciato da tempo, a tutti i
livelli, anche dalla nostra società scientifica. La continua ricerca del
prezzo di mercato più basso, con criteri di valutazione spesso
discutibili da parte delle commissioni regionali, ha determinato un
livellamento verso il basso della qualità. Il prezzo non può e non deve
essere l’unico criterio di valutazione, a scapito della qualità e della
sicurezza”Per il Codacons “è giusto individuare i prezzi più bassi nelle forniture ospedaliere, ma questo non deve andare a discapito della qualità”. Così l’associazione dei consumatori commenta l’allarme lanciato dai chirurghi. “La sanità pubblica è il regno incontrastato degli sprechi e dell’uso distorto dei soldi della collettività – ha detto il presidente Carlo Rienzi – In tal senso mettere un freno agli sperperi ricorrendo ad acquisti centralizzati e a prezzi identici per tutti gli ospedali d’Italia, è una scelta sacrosanta. La qualità però, considerata anche la delicatezza del settore, deve essere sempre garantita, e per questo devono essere gli stessi medici e chirurghi a curare la qualità, i requisiti e le caratteristiche delle dotazioni ospedaliere, assumendosi in prima persona la responsabilità delle forniture, in modo da evitare situazioni come quella denunciata oggi dalla Acoi”
Controlacrisi.org
http://www.controlacrisi.org/notizia/Welfare/2016/1/27/46632-sanita-la-denuncia-dei-chirurghi-i-bisturi-sono-scadenti/