Parole in libertà a cura di Joseph Fremder
«Non
tutto ciò che può essere contato conta,
non tutto ciò che conta può essere contato.»
(Albert Einstein)
Politica, Banche e…………………………….
“Uomini, donne, vecchi e
bambini……..udite, udite: quanto siamo fessi!!!!”
Si plaude al giovin giustiziere Renzi
che finalmente dopo avere permesso e legittimato il licenziamento “ingiusto” decretando
la condanna a morte dell’art. 18 ora permette e legittima il licenziamento in
48 ore!!!!
“Uomini, donne, vecchi e bambini
……..applaudite, applaudite il vostro carnefice, il giovin giustiziere.”
Il giovin Renzi e il suo codazzo di
ministri e ministre giocano molto sulla nostra ignoranza, sulla nostra
superficialità, sulla manipolazione della notizia…….siamo super informati da “porta
a porta”, siamo super informati nella “piazza pulita”, siamo super informati
anche alle “otto e mezza” e siamo super informati da TG 1, 2, 3, 4, 5, 6 e 7 ma
restiamo un popolo che nella sua stragrande maggioranza viaggia in superficie e
si accontenta di quello che Enzo Jannacci definiva in una sua famosa canzone
“la televisiun la te indurmenta men cujun, la televisiun la ga’ ‘na forsa de
leun!”.
Veniamo al dunque in poche righe.
La Repubblica.it il 17 gennaio 2016
titola: “Così saranno licenziati i dipendenti assenteisti. Ecco il piano del
Governo”.
Nell’articolo si legge: “Il
dipendente pubblico che timbra il cartellino senza andare in ufficio, o sarà
sorpreso in flagranza in altri illeciti disciplinari, sarà sospeso dal lavoro e
dalla retribuzione nell’arco di 48 ore. Nello stesso tempo scatteranno, da una
parte le procedure per il licenziamento e, dall’altra, quelle per l’esame della
Corte dei Conti dell’eventuale danno erariale. Il dirigente sarà obbligato a
prendere questi provvedimenti pena il suo stesso licenziamento perché
l’omissione diventerà un reato perseguibile penalmente. E’ il piano del Governo
per rendere davvero possibile cacciare i lavoratori pubblici che commettono un
reato ai danni della pubblica amministrazione.”
La linguaccia vuole provare a
spiegare perché e quanto siamo fessi.
1) L’attuale giurisprudenza prevede il licenziamento IN TRONCO (vuole dire “da subito”) del lavoratore che si fa
timbrare il cartellino (badge) senza
essere presente in ufficio. La legge prevede inoltre anche azioni penali nei
confronti del lavoratore (furto, evasione fiscale etc.).
2) L’attuale legge permette alle Aziende di licenziare IN TRONCO il lavoratore anche per insubordinazione, per assenze
ingiustificate, per critiche al datore di lavoro, per avere commesso reati
anche nella vita privata, per il rifiuto ad eseguire prestazioni di lavoro
richieste, per violazione dei doveri di diligenza, di riservatezza ed
obbedienza, per violazione del dovere di fedeltà.
Tutto questo già esiste e non prevede
48 ore ma lo si può fare da subito consegnando al dipendente una lettera di licenziamento IN TRONCO.
Perché allora il giovin Renzi spara
questa novità che novità non è?
Forse perché come ha fatto per la
“famosa assemblea” der Colosseo, parlando di assemblea puntava a colpire il diritto di sciopero? (cosa che ha fatto!)
Forse perche come ha fatto per l’art.
18 dello statuto dei lavoratori puntava a introdurre il licenziamento libero?
(cosa che ha fatto!)
Forse perché
come ha fatto con l’art. 4 dello statuto dei lavoratori puntava in realtà a legittimare il controllo
sui lavoratori? (cosa che ha fatto!)
Forse perché attraverso
l’introduzione del contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti ha in
realtà cancellato il contratto a tempo indeterminato e introdotto
esclusivamente la precarietà nei contratti? (cosa che ha fatto!)
Quindi Renzi parlando dei “furbetti
del cartellino” in realtà punta a colpire altri lavoratori che nulla hanno a
che vedere con furbetti e cartellini.
Certo che il decisionismo Renziano
quando si parla di lavoratori ha portato a licenziare in maniera selvaggia, a
limitare il diritto di sciopero, a controllare in barba alla privacy, a
precarizzare il lavoro ed ora……..
Altrettanto certo è che quando si
parla di manager, delle loro truffe, dei loro fallimenti, delle loro triple
pensioni, dei loro “mille” incarichi retribuiti, delle loro buoneuscite
miliardarie……del decisionismo di Renzi non si registra più alcuna traccia e
segnale. Chissà perché?! Chissà perché per i manager tutto resta come
prima…….?!
Uomini, donne, vecchi e bambini prima
di applaudire al divin Renzi ed ai suoi giochi di prestigio perdete due minuti
e riflettete su un mondo del lavoro che Papa Francesco definisce “della
schiavitù”.
Uomini, donne, vecchi e bambini……..quanto
siamo fessi!
Roma,
17 gennaio 2016
Joseph Fremder
Segretario Generale Unità Sindacale
BNL - Segretario Nazionale Unità Sindacale
http://www.unisinbnl.it/