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lunedì 1 febbraio 2016

A proposito della campagna di Renzi contro gli "assenteisti" : Quanto siamo fessi!!!! (parole in libertà a cura di Joseph Fremder, dalla rubria "La linguaccia", sito unisinbnl.it)

120 “La linguaccia”
Parole in libertà a cura di Joseph Fremder
«Non tutto ciò che può essere contato conta,
 non tutto ciò che conta può essere contato.» (Albert Einstein)
Politica, Banche e…………………………….
“Uomini, donne, vecchi e bambini……..udite, udite: quanto siamo fessi!!!!”
Si plaude al giovin giustiziere Renzi che finalmente dopo avere permesso e legittimato il licenziamento “ingiusto” decretando la condanna a morte dell’art. 18 ora permette e legittima il licenziamento in 48 ore!!!!
“Uomini, donne, vecchi e bambini ……..applaudite, applaudite il vostro carnefice, il giovin giustiziere.”
Il giovin Renzi e il suo codazzo di ministri e ministre giocano molto sulla nostra ignoranza, sulla nostra superficialità, sulla manipolazione della notizia…….siamo super informati da “porta a porta”, siamo super informati nella “piazza pulita”, siamo super informati anche alle “otto e mezza” e siamo super informati da TG 1, 2, 3, 4, 5, 6 e 7 ma restiamo un popolo che nella sua stragrande maggioranza viaggia in superficie e si accontenta di quello che Enzo Jannacci definiva in una sua famosa canzone “la televisiun la te indurmenta men cujun, la televisiun la ga’ ‘na forsa de leun!”.
Veniamo al dunque in poche righe.
La Repubblica.it il 17 gennaio 2016 titola: “Così saranno licenziati i dipendenti assenteisti. Ecco il piano del Governo”.
Nell’articolo si legge: “Il dipendente pubblico che timbra il cartellino senza andare in ufficio, o sarà sorpreso in flagranza in altri illeciti disciplinari, sarà sospeso dal lavoro e dalla retribuzione nell’arco di 48 ore. Nello stesso tempo scatteranno, da una parte le procedure per il licenziamento e, dall’altra, quelle per l’esame della Corte dei Conti dell’eventuale danno erariale. Il dirigente sarà obbligato a prendere questi provvedimenti pena il suo stesso licenziamento perché l’omissione diventerà un reato perseguibile penalmente. E’ il piano del Governo per rendere davvero possibile cacciare i lavoratori pubblici che commettono un reato ai danni della pubblica amministrazione.”
La linguaccia vuole provare a spiegare perché e quanto siamo fessi.
1)    L’attuale giurisprudenza prevede il licenziamento IN TRONCO (vuole dire “da subito”) del lavoratore che si fa timbrare il cartellino (badge)  senza essere presente in ufficio. La legge prevede inoltre anche azioni penali nei confronti del lavoratore (furto, evasione fiscale etc.).
2)    L’attuale legge permette alle Aziende di  licenziare IN TRONCO il lavoratore anche per insubordinazione, per assenze ingiustificate, per critiche al datore di lavoro, per avere commesso reati anche nella vita privata, per il rifiuto ad eseguire prestazioni di lavoro richieste, per violazione dei doveri di diligenza, di riservatezza ed obbedienza, per violazione del dovere di fedeltà.
Tutto questo già esiste e non prevede 48 ore ma lo si può fare da subito consegnando al dipendente una lettera di licenziamento IN TRONCO.
Perché allora il giovin Renzi spara questa novità che novità non è?
Forse perché come ha fatto per la “famosa assemblea” der Colosseo, parlando di assemblea puntava a colpire  il diritto di sciopero? (cosa che ha fatto!)
Forse perche come ha fatto per l’art. 18 dello statuto dei lavoratori puntava a introdurre il licenziamento libero? (cosa che ha fatto!)
Forse perché come ha fatto con l’art. 4 dello statuto dei lavoratori  puntava in realtà a legittimare il controllo sui lavoratori? (cosa che ha fatto!)
Forse perché attraverso l’introduzione del contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti ha in realtà cancellato il contratto a tempo indeterminato e introdotto esclusivamente la precarietà nei contratti? (cosa che ha fatto!)
Quindi Renzi parlando dei “furbetti del cartellino” in realtà punta a colpire altri lavoratori che nulla hanno a che vedere con furbetti e cartellini.
Certo che il decisionismo Renziano quando si parla di lavoratori ha portato a licenziare in maniera selvaggia, a limitare il diritto di sciopero, a controllare in barba alla privacy, a precarizzare il lavoro ed ora……..
Altrettanto certo è che quando si parla di manager, delle loro truffe, dei loro fallimenti, delle loro triple pensioni, dei loro “mille” incarichi retribuiti, delle loro buoneuscite miliardarie……del decisionismo di Renzi non si registra più alcuna traccia e segnale. Chissà perché?! Chissà perché per i manager tutto resta come prima…….?!
Uomini, donne, vecchi e bambini prima di applaudire al divin Renzi ed ai suoi giochi di prestigio perdete due minuti e riflettete su un mondo del lavoro che Papa Francesco definisce “della schiavitù”.
Uomini, donne, vecchi e bambini……..quanto siamo fessi!

Roma,  17 gennaio 2016
Joseph Fremder

Segretario Generale Unità Sindacale BNL - Segretario Nazionale Unità Sindacale

http://www.unisinbnl.it/