I numeri si evincono dal Focus
ministeriale pubblicato in questi giorni: in riferimento all’anno scolastico in
corso, solo in Lombardia vi sono circa 2.400 studenti certificati in più; segue
la Campania, anch’essa in salita, (nel 2014/15 ne aveva 22.893 sul totale di
933.149, uno su 40) presentando 25.022 alunni disabili; anche la Sicilia
registra un incremento di iscritti (23.859) a fronte dei 21.809 dello scorso
anno. Tali regioni, seguite dal Lazio, rappresentano quelle con il maggior
numero di alunni bisognosi dell’insegnante che attua didattica speciale. La
maggior parte degli studenti frequenta la primaria (79.777), seguita da medie
(65.227), superiori (61.880) e materna (17.625). Tuttavia, anziché potenziare
la didattica speciale, a Viale Trastevere si pensa di ridurre i docenti di
sostegno, mantenendo quasi 30mila posti in deroga su cattedre vacanti e
disponibili.
Marcello Pacifico
(presidente nazionale Anief): “Quella che l’Anief qualche giorno fa aveva
definito la “babele” sul sostegno diventa una condizione ancora più caotica e
penalizzante per gli alunni disabili e le loro famiglie. Non continua, infatti,
solo a mancare all’appello un docente specializzato su tre: ora abbiamo la
certezza che per un nutrito numero di alunni con disabilità il sostegno non
arriverà mai o, qualora presente, in orario ridotto rispetto a quanto previsto
dalle relazioni mediche e dalle diagnosi funzionali. Sembra assurdo ma ancora
oggi nel 2016, occorre ricorrere in tribunale per farsi riconoscere 18 o 21
ore, il massimo di quelle settimanali previste dalla legge, anche quando
l’alunno è portatore di un handicap grave e il ricorso non dovrebbe esser
necessario. Ribadiamo la gratuità dell’azione giudiziaria per i genitori o
tutori che si rivolgeranno a noi, con lo scopo di vedere rispettato un loro
diritto.
Per questi motivi,
Anief ha riattivato l’iniziativa “Sostegno: non un’ora di meno!”, mettendo a
disposizione delle famiglie un modello di lettera per richiedere sin dal primo settembre le ore di sostegno per l’intera durata
dell’orario di servizio settimanale dell’insegnante specializzato: se non
saranno erogate le ore di sostegno necessarie in questi primi giorni di scuola
o in caso di inadempienze, le segnalazioni possono essere già raccolte dal
sindacato inviando una email a sostegno@anief.net
http://www.controlacrisi.org/notizia/Conoscenza/2016/9/27/48058-scuola-aumentano-gli-alunni-che-hanno-bisogno-del-sostegno/