Alta l’adesione
allo Sciopero dei ferrovieri, molti treni fermi per 24 ore contro il riordino
normativo e per la sicurezza sul lavoro, per le pensioni, gli orari di lavoro e i turni, contro i licenziamenti e per la democrazia sindacale
Importante è stata la giornata di
lotta promossa dal fronte unitario che di fatto si è formato tra i sindacati e
le rappresentanze di base dei ferrovieri: Cat (Coordinamento auto-organizzato
trasporti), Cub (Confederazione unitaria di base), Orsa (Organizzazione
sindacati autonomi e di base), Usb (Unione sindacale di base)
e il nuovo coordinamento autoconvocato Rsu-Rls, rappresentanze
sindacali unitarie e rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.
Pur se con diverse sfumature,
tutti uniti hanno scioperato 24 ore per sollecitare la soluzione dei problemi
piu' spinosi della categoria, problemi trascurati e lasciati irrisolti - anzi
aggravati - con la firma dell'ultimo ccnl :
- più sicurezza per lavoratori e passeggeri,
- riconoscimento del lavoro usurante,
- abbassamento dell’età pensionabile,
- reintegro dei due ferrovieri licenziati Sandro Giuliani e Riccardo Antonini,
contro :
- il riordino normativo ovvero la privatizzazione dei regolamenti ferroviari,
- orari di lavoro e i turni individuali disumanizzati,
per :
- la democrazia sindacale contro le nuove regole sulla 'rappresentanza sindacale' che soffocano la democrazia per tutelare la casta sindacale, inamovibile e parassitaria che vive alle spalle di milioni di lavoratori.