Immediata la mobilitazione degli operai della Marcegaglia, che sono entrati in assemblea permanente
e il 15 hanno scioperato e bloccato viale Sarca per due ore e mezza.

Il 16 i lavoratori hanno incontrato gli assessori al lavoro di Sesto. S.G. e Cinisello B., che come riporta corrieresesto.wordpress.com hanno fatto le seguenti dichiarazioni: “Abbiamo proposto anche ai Comuni di Cinisello Balsamo e di Milano di essere presenti all’incontro richiesto dai lavoratori – ha dichiarato l’assessore Virginia Montrasio – poiché questa vicenda riguarda direttamente il Comune di Milano e quello di Sesto ed indirettamente ha ricadute sul tessuto produttivo del Nord Milano e riteniamo che questa crisi vada affrontata in un’ottica di città metropolitana. Abbiamo registrato le preoccupazioni dei lavoratori in merito a presunti interessi speculativi dell’azienda; per quanto riguarda le competenze del nostro Comune, abbiamo risposto che non è nostra intenzione proporre un cambiamento di destinazione d’uso dell’area. Raccogliamo inoltre l’invito dei lavoratori in merito alla possibilità che l’azienda investa su un nuovo sito: l’amministrazione è a disposizione per fornire all’azienda tutte le informazioni utili qualora voglia investire sul nostro territorio”.
“Il
trasferimento da parte della Marcegaglia della produzione – ha
proseguito l’assessore di Cinisello Andrea Catania – comporterebbe un
impoverimento del tessuto produttivo di tutta la zona del Nord Milano e per
questo siamo disponibili a collaborare con il comune di Sesto per trovare
soluzioni utili ad un rilancio dell’azienda sui nostri territori”.
Dal 17 aprile gli operai riprendono il lavoro, altre azioni di lotta verranno decise man mano, il 19 aprile si riunirà il coordinamento delle Rsu Fiom del gruppo Marcegaglia.