COMUNICATO
UNITARIO SCIOPERO FERROVIERI 12-13 LUGLIO 2014
ore 21.00
Si sta
concludendo lo sciopero ferroviario di 24h proclamato dalle sigle del sindacato
di base, è il terzo da questa primavera. Nonostante l’impegno aziendale a
contrastarne l’efficacia,
l’adesione è alta e diffusa su tutto il territorio nazionale. Trenitalia, che
aveva diramato comunicati di regolarità del servizio prima dell’inizio dell’astensione
lavorativa (!), si è ritrovata smentita dai tabelloni delle stazioni che
riportano la serie dei treni cancellati, in ritardo o assenti nel maldestro
tentativo di mascherarne la mancata effettuazione.
Le aziende
hanno dovuto impiegare tutte le risorse per far circolare alcuni treni, tra cui l’impiego
illegale di quadri e i comandi in violazione delle norme tecniche. Scioperano massicciamente
i treni del trasporto regionale, decine di M40 di adesione e richiesta di
sostituzione del personale in turno ai servizi minimi, si incrina anche il
sistema dei quadri con alcune adesioni e dell’Alta Velocità con adesioni e
treni in ritardo, proprio dove le aziende hanno concentrato tutte le risorse.
Il successo
dello sciopero di oggi dimostra che è possibile organizzare la lotta unitariadei
lavoratori senza i sindacati concertativi. Ribadisce in primo luogo che la
rappresentanza reale dei
lavoratori non è nelle loro disponibilità, contro gli accordi che vorrebbero scipparla
escludendo chi non si sottomette alla loro disciplina di spartizione.
I
ferrovieri si riprendono la parola nei fatti e chiedono sicurezza, giustizia,
equità lavorativa, democrazia sindacale, diritti non calpestabili dalla ragione
d’impresa.
Gli
obiettivi del riconoscimento di un età pensionabile umana, il miglioramento
dellecondizioni
di lavoro e il diritto a regole democratiche per la rappresentanza dei
lavoratori sono oggi obiettivi più vicini; obiettivi che continueremo insieme a
perseguire senza se e senza ma!
Il
sindacalismo di base quando è unito riesce a mobilitare le istanze dei
lavoratori di questo paese in modo più significativo dei sindacati tradizionali
ormai svenduti alle pieghe del sistema economico-finanziario e già ingranaggi
dei meccanismi all'origine dello sfruttamento dei lavoratori e di conseguenza
della produzione di disoccupazione. Infatti l'abbassamento generalizzato dell'orario
di lavoro e l'abbassamento per tutti dell'età pensionabile sono l'unica via
possibile di abbattimento della disoccupazione in questo paese.
Se il
sindacalismo di base opera in maniera compatta come fatto oggi è capace di
mobilitare e unire tutte le forze progressiste di questo paese.
Con il
sostegno dei lavoratori e delle popolazioni di questo paese, la lotta del sindacalismo di base può davvero rappresentare
una speranza per tutti.
Riprendiamoci
il nostro futuro! Insieme Possiamo!
Sindacati di Base CAT, CUB Trasporti, USB Lavoro Privato