Milano ancora una volta sott’acqua. Quante volte dovrà succedere ancora prima
che si faccia una seria politica di prevenzione. I cambiamenti climatici in corso ne favoriscono il ripetersi devastante. E con tutti i disoccupati che abbiamo!!!... E’ necessaria e urgente la
messa in sicurezza idrogeologica del territorio milanese e lombardo. Il ruolo del pubblico deve essere preminente, deve fare da volano : Comune-Regione
devono fare un piano straordinario triennale di lavori dando lavoro ai giovani disoccupati, a
chi ha un lavoro precario, a chi è in cassa integrazione o mobilità, alle imprese sane della
Lombardia. Sviluppare in Regione una politica di ricerca pubblica ad hoc reperendo le risorse necessarie per finanziarla, trovare sinergie tra pubblico e privato, tra CNR e Università. Utilizzare nuove tecnologie, tecnologie hi-tech, i nuovi materiali per prevenire e contrastare gli effetti dei fenomeni atmosferici. Perchè non partire dagli insediamenti produttivi abbandonati o in smantellamento nel Vimercatese-Martesana, la ormai ex-Silicon Valley italiana, per far partire una cittadella della Ricerca dedicata a questo. Quanto pagherà oggi per danni il Comune di Milano? quanto è già stato pagato in passatop ? quanto è costata sinora ai cittadini e alle istituzioni la mancata messa in sicurezza idrogeologica del territorio ??? è prioritario, è urgente.