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mercoledì 6 agosto 2014

E’ successo ancora a distanza di giorni : dopo Milano sott’acqua, prosegue il maltempo in Lombardia ed in tutto il Centro Nord. Oltre a danni materiali ed alle colture, il maltempo miete ancora vite umane ed animali. La prevenzione è l'unica strada.

E’ successo ancora a distanza di  giorni : dopo Milano sott’acqua per più volte in poche settimane, prosegue il maltempo in Lombardia ed in tutto il Centro Nord. Oltre a danni materiali ed alle colture, il maltempo miete ancora vite umane ed animali: ultime in ordine di tempo . La prevenzione  è l'unica strada.
Esondazioni, voragini,  frane, alluvioni. A Milano e nel Varesotto le esondazioni del Seveso e dell'Olona, in Valcamonica quella del torrente Re.  I quattro morti a Refrontolo travolti dall'inferno d'acqua in provincia di Treviso sono solo gli ultimi di una lunga scia lasciata in questi anni dal maltempo che i cambiamenti climatici in atto rendono sempre più violento.

Non è finita, è' ancora emergenza maltempo. 
Come avevamo scritto  il 9 luglio scorso, dopo che il capoluogo lombardo era andato di nuovo "sott'acqua", e che ribadiamo: "Quante volte dovrà succedere ancora prima che si faccia una seria politica di prevenzione. E’ necessaria e urgente la messa in sicurezza idrogeologica del territorio milanese e lombardo, Comune-Regione devono fare un piano triennale di lavori dando lavoro ai giovani disoccupati, a chi ha un lavoro precario, a chi è in cassa integrazione  o mobilità, alle imprese sane della Lombardia". Lo stesso dicasi per tutta la Lombardia e più in generale per tutta Italia, a partire dalle zone oggi più martoriate.
Questo non solo salverà vite umane e animali, eviterà danni materiali e, oltre a dare lavoro ai giovani, costerà alla collettività e al paese molto di meno di quanto da tempo siamo costretti a sborsare senza vedere alcun miglioramento.
A proposito di danni e costi , un monitoraggio della Coldiretti sugli effetti delle piogge che hanno segnato i primi mesi estivi, ha messo in rilievo come dalle vigne devastate dalle grandinate ai campi di pomodori e ortaggi finiti sott’acqua, il maltempo continua a colpire duramente le campagne della Penisola, con danni che in diversi casi interessano fino al 60 per cento dei raccolti. 
In Lombardia, nelle zone della Brianza e dell’Alto Milanese sono stati segnalati terreni come acquitrini, raccolti e semine di verdure in tilt, disagi nel taglio di fieno e frumento. I raccolti di pomodori, melanzane, peperoni sono stati fortemente danneggiati, mentre la stagione per i meloni è da dimenticare...
Ma quanto ci costa realmente la mancata prevenzione, quanto costa agli Italiani il dissesto idrogeologico ????