COMUNICATO SINDACALE
Martedì 9 Settembre si è svolta l’assemblea delle
lavoratrici e dei lavoratori dei
reparti coinvolti nello spin-off
delle attività R&D OPTICS che Alcatel-Lucent cederà a S.M.Optics
a partire dalla data del 1 Ottobre.
Le RSU e l’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori
hanno fatto il punto sullo stato della discussione sulla base di tutte le
informazione ad oggi ricevute: piano industriale, occupazionale ed
economico normativo. Nel seguito le considerazioni e le valutazione piu’
significative emerse dalla discussione.
Piano industriale: la durata del contratto di
fornitura con Alcatel-Lucent è di 5 anni, con volumi a decrescere. Si vuole
essere portati a conoscenza dettagliata, anno per anno, delle dimensioni
dei volumi di fornitura previsti.
Piano occupazionale: si chiede
l’applicazione dell’accordo quadro sulle esternalizzazioni del 1997 , garantendo
per i 5 anni di fornitura il mantenimento degli attuali livelli occupazionali
ed il non ricorso a licenziamenti e l’intervento di ALU dopo gli anni di
fornitura in caso di eventuali imprese subentranti.
S.M.Optics ha dichiarato l’inserimento di nuove competenze. Si
vorrebbe il dettaglio anno per anno delle previsioni di
crescita occupazionale, l’assunzione dei colleghi “contractors” attualmente
occupati (molti da anni) nelle attività del perimetro di cessione.
Siamo di fronte in Alcatel Lucent ad un incremento di
utilizzo dei “contractors”, anche per posizioni non aperte in IJOM. Questo
è per la RSU ed i lavoratori inaccettabile visto il numero di
colleghi in CIGS che a breve sarà ulteriormente incrementato. Molti
sono i profili professionali dei colleghi in CIGS che possono occupare queste
posizioni in Alcatel Lucent.
Partendo dalla cessione di S.M. Optics, ma non solo per
questa , si chiede l’inclusione nel perimetro della cessione dei
colleghi in CIGS provenienti dai reparti coinvolti nello spin-off
perche’ risultano essere parte integrante dei reparti esternalizzati e solo per
una scelta escludente e a tratti persecutoria, ora forzati in centri
di costo creati per tale scopo.
La necessità manifestata in questi giorni di utilizzo a
breve di un numero consistente di consulenti per
l’ attività in spin-off optics, contrasta con la volontà manifestata da
S.M. Optics di nuove assunzione per il rafforzamento del know-how e sulla quale
siamo perfettamente d’accordo. Bisogna partire dalle professionalità messe a
disposizione e presenti sul territorio, dal politecnico e dagli istituti
tecnici presenti nella nostra regione per consolidare questa nuova realtà
industriale e dare opportunità di lavoro a giovani e disoccupati.
Trattamenti economici – normativi: si chiede l’applicazione
dell’accordo quadro sulle esternalizzazioni del 1997, con un indennizzo
economico per il cambio di rapporto di lavoro e a salvaguardia delle
condizioni economiche e normative in essere.
La richiesta da parte di S.M.Optics di negoziare un nuovo
accordo sulla contrattazione aziendale dovrà avere come base di
discussione le attuali condizioni normative e gli attuali diritti acquisiti e
consolidati negli anni ora patrimonio del vissuto professionale delle
lavoratrici e dei lavoratori Alcatel-Lucent coinvolti nello spin-off. Normative
conquistate negli anni con lotte e sacrifici. Diritti acquisiti negli anni con
professionalita’, coerenza e correttezza.
***
GIOVEDÌ 11 SETTEMBRE 2014
Le RSU Alcatel Lucent di Vimercate, Roma, Battipaglia,
Rieti, Trieste, Padova e Bari esprimono la loro vicinanza e solidarietà alle
lavoratrici ed ai lavoratori di Btp Tecno di Battipaglia (ex Alcatel Lucent)
che stanno difendendo il loro posto di lavoro e rivendicano il rispetto degli
accordi sottoscritti.
In questi giorni di altissima tensione e di momenti
drammatici, le RSU del gruppo Alcatel Lucent ritengono inaccettabile la
disdetta anticipata degli accordi di fornitura ed il silenzio di chi è stata la
causa di questa terribile situazione: ALCATEL LUCENT.
Le RSU ALU sostengono le legittime richieste sindacali dei
lavoratori e delle lavoratrici di BTP-Tecno per 47 dei/delle quali è previsto
il licenziamento, essendo scaduti i termini temporali per una possibile
soluzione condivisa.
Chiedono, inoltre, alle istituzioni politiche del
territorio, ai rappresentanti del Ministero dello Sviluppo Economico e ad
ALCATEL LUCENT il rispetto degli accordi “liberamente” sottoscritti in sede
ministeriale, affinchè si possano individuare soluzioni che permettano il
mantenimento dei livelli occupazionali ed il futuro del sito di Battipaglia.
https://www.youtube.com/watch?v=xF397WqtymY