“Manifesto dei 500”
La mela avvelenata
di Renzi
Dietro la “buona scuola”, dietro un ricatto inaccettabile
Domande e risposte
Per chi vuole difendere
la scuola pubblica e nello stesso tempo battersi per l’effettiva assunzione di tutti
i precari e/o vincitori idonei dei concorsi
Il linguaggio ammiccante,
l’abbondare di slogan, luoghi comuni e frasi fatte che riempiono le 136 pagine del
Piano scuola di Renzi e si confondono con l’annuncio di 150mila assunzioni rischiano
di far dimenticare quali sono le fondamenta e i principi della scuola pubblica.
Naturalmente, ciò è funzionale
all’attacco che si vuol portare. Per questo, per non cadere in questa trappola,
prima di entrare nel dettaglio del Piano è fondamentale tornare sui principi che
stanno alla base della scuola pubblica statale.
1) Su
che cosa si fonda la scuola pubblica?
2) Che
cosa permette la realizzazione di questi punti?
3)
Che cosa succede se questi punti
non vengono rispettati?
4)
E per la libertà d’insegnamento?
5)
Quali sono le condizioni di esistenza
della libertà d’insegnamento?
6)
Che cosa rimette in causa questa
libertà?
7) …