DIALOGO E SANZIONI, il 30 OTTOBRE 2014 TUTTE
E TUTTI A SAINT DENIS!
Le Federazioni CGT e SUD-Rail hanno interpellato la
Direzione il 13 ottobre scorso, nerl quadro di una DCI nazionale presentata il
9 Ottobre 2014.
Le altre federazioni sindacali rappresentative a livello
nazionale non hanno ritenuto di partecipare al processo.
ASSENZA TOTALE DI DIALOGO
Nonostante la pubblicizzazione delle sue intenzioni, la Direzione continua a non rispettare la democrazia sociale in azienda. Continua ad avanzare ad un ritmo rapido, in particolare nell'attuazione della
riforma, senza nemmeno prendere in considerazione i negoziati per le questioni importanti quali l'assetto della società, l'organizzazione della produzione, gli organismi rappresentativi, le future elezioni, eccetera.
I continui cambiamenti nel calendario di applicazione della
legge del 4 agosto 2014, tuttavia, mostrano i tentennamenti che esistono al più alto
livello aziendale. Siamo di fronte ad una Direzione che non è in grado di attuare la riforma
votata con procedura di urgenza, il cui contenuto è contrario allo sviluppo del
servizio ferroviario pubblico e che rimane fino ad oggi non finanziato.
Le prime scelte strategiche oggi riflettono le proposte precedenti e non sono direttamente legati al finanziamento della riforma. Si
fanno già sentire, in particolare attraverso la volontà della società di
estendere l'Equipaggio a agente solo (Rimozione di ASCT) su tutti i TER.
Contro questo progetto folle è anche il sostegno alle proposte alternative portato da 5 organizzazioni sindacali rappresentative nella zona di Parigi Nord (CGT - SUD-Rail - UNSA - CFDT - FO) che i ferrovieri di questa stessa regione facciano valere il diritto di recesso dai primi di luglio 2014, senza che alcuna soluzione accettabile sia stata trovata finora.
Invece di un dialogo sociale di qualità, il tono si
indurisce e la Direzione ha pronto un arsenale repressivo contro i
ferrovieri che si battono per il servizio pubblico SNCF, i loro posti di
lavoro e le condizioni di lavoro.
INACCETTABILI SANZIONI!
E' così , che 2 ferrovieri di Paris Nord , militanti CGT , sono stati minacciati di essere radiati dai quadri (licenziati) per aver avuto un
procedimento in contraddittorio con la gerarchia nel merito del loro approccio.
Così, in seguito allo sciopero del mese di giugno, diversi
attivisti CGT e SUD-Rail di altre regioni, ma ferrovieri anche membri non
sindacali, si troveranno dinanzi alla commissione di disciplina con proposte di
sanzioni assolutamente sproporzionate.
La Direzione stabilisce così la strategia della paura e nega legittimità ai lavoratori delle ferrovie che hanno combattuto le scelte nefaste della società.
Questa posizione è molto grave e inaccettabile dal punto di
vista del livello di sanzioni sull’impatto che avrebbe su intere famiglie!
Non possiamo accettare queste scelte senza agire. Scelte
che contrappongono i ferrovieri tra di loro, che negano l'esistenza di un
semplice ma necessario dibattito democratico nell'impresa e pongono serie minacce
per il futuro dei ferrovieri e delle loro famiglie.
Le Federazioni CGT e SUD-Rail chiamano i lavoratori ferroviari a riunirsi :
Giovedi, 30 Ottobre 2014 dalle 11:00 a St Denis davanti alla sede della società
al fine di ottenere un dialogo sociale, l'apertura dei
negoziati e la sospensione azione disciplinare approvando un ultimo
avvertimento, radiazioni o cornici revoca contro la ferrovia in questione.