La FIOM davanti ai cancelli dell’INNSE:..siamo noi!
27 marzo 2017: assemblea pubblica davanti ai cancelli!!!
Da tre settimane, oramai, è esploso nuovamente un aspro conflitto sindacale nello storico stabilimento di Lambrate. Dopo mesi di vertenza sul futuro della fabbrica, un accordo bocciato dai lavoratori e settimane di mobilitazione per difendere produzione e macchinari, i 4 licenziamenti di rappresaglia hanno innescato un lungo sciopero (11 giorni) e un presidio permanente ai cancelli.
Da tutto questo, la FIOM milanese e quella nazionale è stata completamente assente. Mai una presenza ai cancelli, mai un intervento di sostegno. Di più, come è uscito anche sulla stampa, ha ripetutamente e maldestramente scaricato la vertenza e gli stessi lavoratori dell’INNSE, visto il loro rifiuto ad accettare l’accordo delineato da Camozzi. Una presa di distanza pubblica ed esplicita, ogni oltre limite politico (nei confronti di una realtà esemplificativa, che ha segnato la storia del conflitto sindacale negli ultimi anni) ed anche ogni oltre limite sindacale (ostacolando persino l’azione di minima tutela dovuta ad ogni iscritto ed iscritta alla CGIL). Un distacco che non è passato inosservato al padrone, che ha più volte sottolineato l’assenza della FIOM, anche in incontri formali in Prefettura.
Questa mattina però davanti ai cancelli di via Rubattino c’era una FIOM. Milanese, Lombarda e anche Nazionale. Era la FIOM dell’area congressuale il Sindacatoaltracosa-OpposizioneCGIL, con componenti del direttivo lombardo, delegati e delegate RSU di molti stabilimenti, Eliana Como del Comitato Centrale. Più di una cinquantina di compagni e compagne, che hanno portato solidarietà e vicinanza ai licenziati ed ai lavoratori in lotta, perché questa lotta come tutte le lotte di fabbrica non sarà mai lasciata sola. Noi ci siamo. Speriamo ancora, e lotteremo sempre, affinché ci sia anche tutta la FIOM.
https://sindacatounaltracosa.org/2017/03/27/la-fiom-davanti-ai-cancelli-dellinnse-siamo-noi/