La fabbrica chiude? Gli operai la riaprono. La fabbrica chiude? Gli operai la riaprono...
Per quasi un secolo Messina
ha ospitato l’unico stabilimento di birra della Sicilia. Così quando l’impianto
nel 2011 ha chiuso, l’intera città ha subito uno choc.
Oggi l’eredità di quella
fabbrica si avvia a nuova vita grazie alla lotta di un gruppo di ex operai che
nell’idea di “tornare a produrre, senza padroni, la birra della nostra città”
hanno investito tutti i loro risparmi, compresi tfr e mobilità.
È il maggio del 2011 quando
i 40 operai della Triscele (ex Birra Messina) trovano nella cassetta della posta
una lettera di licenziamento.
Dopo un anno di presidio trascorso invano sotto i
cancelli, la maggioranza getta la spugna. In sedici invece decidono di
proseguire la battaglia con altri mezzi. Nasce così la cooperativa “Birrificio
Messina”.
A distanza di due anni, i
sedici soci si preparano a festeggiare la loro prima bottiglia. L’unico vero
aiuto ricevuto fino a oggi dalle istituzioni sono due capannoni industriali in
disuso affidati dalla Regione al termine di una lunga trattativa.
Molto più
importante, soprattutto da un punto di vista simbolico, è stato il sostegno dei
loro concittadini, che in pochi mesi hanno raccolto e donato oltre 60 mila
euro. Alla grande festa prevista per la riapertura, nei primi mesi del 2015,
saranno loro gli ospiti d’onore.