PARIGI - Un Natale senza medici. E' in corso l'inedita mobilitazione del personale sanitario pubblico contro la riforma del governo, decisa proprio nel periodo più delicato per gli ospedali. La protesta è incominciata dovrebbe durare tutta la settimana. Sono entrati in sciopero i medici di pronto soccorso e l'astensione dal lavoro si amplierà all'intera professione medica. Tra i motivi dell'azione c'è la protesta contro la disorganizzazione degli studi dei medici di base, che ha provocato un aumento del flusso di pazienti nei pronto soccorsi, e la riforma del ministro della Sanità, Marisol Touraine, che prevede un taglio di due miliardi di euro del bilancio ospedaliero fino al 2017 e che deve essere messo al voto a inizio 2015.

Il progetto che suscita più critiche è la norma che prevede un allargamento dell'utilizzo del "sistema del terzo pagante", ovvero dell'anticipo del costo delle prestazioni da parte dell'ambulatorio medico, con pagamento da parte del paziente solo in un secondo momento. L'obiettivo, secondo l'esecutivo, è di ridurre il numero di persone che non si curano per motivi finanziari, concedendo metodi di pagamento più dilazionati nel tempo, ma secondo i medici questo porterà solo confusione amministrativa e oneri di gestione superiori.

Altro punto che fa discutere nella riforma del governo: la possibilità di affidare a personale non medico, come i farmacisti, alcune terapie di prevenzione, come le vaccinazioni. Alla lotta contro il progetto di legge, si aggiunge anche una rivendicazione economica. I sindacati reclamano una riduzione dell'orario di lavoro dalle circa attuali 60 ore settimanali a 48, e il pagamento dello straordinario per chi lavora più di 39 ore a settimana.

Lo sciopero suscita preoccupazioni a causa del periodo festivo, in cui già il presidio medico è ridotto al minimo. Secondo i sindacati, allo sciopero aderiranno l'80% dei medici dei pronti soccorsi. l funzionamento degli ospedali non sarà a rischio - il governo è pronto alla precettazione - ma gli stessi medici hanno assicurato, che continueranno a lavorare indossando un adesivo bianco per protesta. Il ministro Touraine ha anche annunciato che le trattative con i sindacati continuano e nelle prossime ore spera di arrivare a un'intesa per sbloccare lo sciopero per i medici dei pronto soccorso. 

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