Monza Cgil in piazza, presidio davanti alla Prefettura: no al “jobs act”
Oltre 300 persone questa mattina hanno invaso la piazza davanti alla Prefettura di Monza e Brianza. LaFiom Cgil di Monza e Brianza ha proclamato 4 ore di sciopero del settore metalmeccanico per manifestare dissenso verso la recente approvazione del “Job act”.
Striscioni, musica, volantini e via Prina bloccata al traffico per più di 15 minuti, quando i manifestanti sono scesi in strada. Poi l’incontro con il prefetto Giovanna Vilasi alle ore 11.30. “Il Governo deve affrontare i veri nodi della politica industriale ed economica e non scegliere ancora una politica orientata ai tagli – dichiara Angela Mondellini segretaria generale Fiom MB –. Oggi l’adesione è stata alta, oltre le nostre apettative, la piazza è piena e anche nelle aziende ci aggiriamo a un’adesione intorno al 70%”.
I delegati sindacali hanno anche preparato una lettera da consegnare al prefetto, dove sottolineano come la mancanza di una politica industriale seria abbia portato ad un disimpegno di molte multinazionali sul territorio brianzolo. “Imprese come Carrier, Alcatel Lucent, Ibm, Micron, Knorr Bremse, Bames e Sem… stanno lascando sul campo centinaia e centinai di esuberi” si legge nel documento.
Lo sciopero di oggi rientra nelle numerose iniziative che la Cgil territoriale sta portando in questi giorni: sono stati stampati 50mila volantini “Lavoro, dignità e uguaglianza” che verranno distribuiti nei vari presidi a Monza e in altre città. Tutto questo per informare della manifestazione nazionale che si terrà il 25 ottobre a Roma in piazza San Giovanni dove la Brianza conta di essere presente in massa.
http://www.mbnews.it/2014/10/monza-cgil-in-piazza-presidio-davanti-alla-prefettura-no-al-jobs-act/