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sabato 6 dicembre 2014

IL GIUDICE DI BUSTO ARSIZIO ORDINA ALLA COOP COROS DI NON APPLICARE AGLI ISCRITTI DELLA CUB TRASPORTI UN ACCORDO FIRMATO DA CGIL-CISL-UIL E FLAI DIRETTO A GARANTIRLE GRATUITAMENTE UNA FLESSIBILITA’ MAGGIORE DI QUELLA PREVISTA DAL CCNL !

MALPENSA
Salvi i lavoratori iscritti alla Cub Trasporti  dalla manovra di azienda e sindacati compiacenti:
IL GIUDICE DI BUSTO ARSIZIO ORDINA ALLA COOP  COROS  DI NON APPLICARE  AGLI ISCRITTI DELLA CUB TRASPORTI UN ACCORDO FIRMATO DA CGIL-CISL-UIL E FLAI DIRETTO A GARANTIRLE GRATUITAMENTE UNA FLESSIBILITA’ MAGGIORE DI QUELLA PREVISTA DAL CCNL!
Accogliendo una causa promossa dalla CUB Trasporti di Varese, il Giudice del lavoro, ha,  infatti, oggi  dichiarato antisindacale il comportamento tenuto dalla coop Coros operante a Malpensa per Argol-Mle nei confronti di Cub Trasporti sotto due profili:
- per aver condotto in danno di Cub Trasporti in modo contrario a correttezza e buona fede le trattative sindacali  favorendo smaccatamente CGIL CISL UIL e FLAI che si dimostravano più “flessibili” alle sue richieste indipendentemente dal fatto che queste  OOSS fossero le  meno rappresentative a livello aziendale
- per aver poi preteso (con l’evidente necessario avallo di  CGIL CISL UIL e FLAI, evidenziamo noi), di applicare anche agli iscritti di Cub Trasporti, che in azienda rappresenta ben oltre la metà dei lavoratori, le intese raggiunte solo con quelle OO.SS. intese che, peggiorando sensibilmente il regime della banca ore, assecondano la pretesa dell’azienda di disporre di una flessibilità non prevista  dal CCNL, addirittura quando contro quella pretesa già si era espresso, con una richiesta di referendum rimasta inascoltata, il 70% dei lavoratori.
Il Giudice di Busto ha allora ordinato a COROS non solo di astenersi in futuro dal condurre in modo scorretto le trattative sindacale,ma soprattutto di non applicare ai lavoratori di CUB gli accordi a svendere firmati da altre OO.SS.
Con questa sentenza finalmente si fa chiarezza sulla valenza degli accordi sindacali, si rompe il malcostume che vede le aziende ricercare accordi con i soliti sindacati, spesso anche assai poco rappresentativi in azienda ma sempre ben disponibili verso di questa, e si dimostra che se la maggioranza dei lavoratori sta, invece, unita attorno ad un sindacato che non fa accordi senza avere il preventivo consenso dell’assemblea, che non si piega al volere del datore in attesa di chissà quale tornaconto, la difesa dei propri diritti diventa un fatto possibile e concreto.
Ricordiamo che in Sea, tutti gli altri sindacati, hanno confermato la firma ad accordi bocciati dai lavoratori, e che come cub trasporti abbiamo sancito che per avere le rappresentanze sindacali non si deve sottoscrivere tutto quello che l’azienda vuole.
2014/12/05

CUB Trasporti



PQM
Visto l’art.28 S.L.,disattesa ogni diversa istanza, eccezione e deduzione
-             Dichiara l’antisindacalità della condotta tenuta da Coros Soc Coop a r.l. consistita nell’aver condotto la fase finale delle trattative in modo non conforme ai principi di correttezza e buona fede e nella pretesa di applicare gli accordi sottoscritti con le altre OO.SS anche agli iscritti Cub Trasporti;
-             Ordina a Coros Soc Coop di astenersi in futuro da comportamenti contrari a correttezza e buona fede nelle trattative sindacali e di non applicare la disciplina riguardante la “banca ore” ai lavoratori iscritti alla Cub Trasporti