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martedì 6 gennaio 2015

LO SCIOPERO DEI MINATORI IN INDIA. Alcuni sindacati lo hanno già denominato ‘ il più grande sciopero dal 1977′. Di cosa si tratta? (da il Journal)



Alcuni leader sindacali indiani l’hanno già denominato ‘il più grande sciopero dal 1977’. Milioni di minatori indiani hanno iniziato, martedì 6 gennaio, uno sciopero di cinque giorni per protestare contro l’apertura delle miniere di carbone alle società private.
Gli scioperanti rispondono all’appello di 5 sindacati, che rappresentano i 3,7 milioni della società statale Coal India, che detiene pressoché il monopolio dell’estrazione e della vendita del carbone e 500. 000 impiegati.
“Sarà forse il più grande sciopero organizzato nell’industria indiana” ha dettoGurudas Dasgupta, il segretario generale dell’ All India Trade Union Congress(Aituc), uno dei sindacati che hanno proclamato lo sciopero.
Il governo indiano di destra si è impegnato ad ottobre scorso ad aprire l’industria mineraria al settore privato, il che fa temere in un’enorme riduzione di posti di lavoro. Coal India è da anni sotto pressione per aumentare la produzione, dato il crescente sviluppo del paese che richiede una domanda sempre maggiore di energia.
Il governo ha recentemente rinnovato un’ordinanza per la ridistribuzione e per rimettere all’asta 204 blocchi di carbone, dopo che la Corte suprema ha annullato la ripartizione del 2004, che non avrebbe rispettato le procedure legali.
L’India importa grosse quantità di carbone, sebbene disponga della quinta riserva mondiale al mondo di combustibile fossile. Questo fornisce il 60% di elettricità nel paese. Per questo si teme che uno sciopero prolungato determini importanti tagli di corrente nei prossimi giorni.
http://iljournal.today/esteri/lo-sciopero-dei-minatori-india/