-

per contattare il Coordinamento Milanese di Solidarietà "DALLA PARTE DEI LAVORATORI" SCRIVI A: dallapartedeilavoratori@gmail.com -- per contattare il Coordinamento Milanese di Solidarietà "DALLA PARTE DEI LAVORATORI" scrivi a: dallapartedeilavoratori@gmail.com
1945 -2018 73° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE DAL NAZIFASCISMO : Buon 25 Aprile !!!
*****
*****CAMPAGNA DICO 32 - SALUTE PER TUTTE E TUTTI! - HEALTH4ALL - GIORNATA EUROPEA CONTRO LA COMMERCIALIZZAZIONE DELLA SALUTE, LA PRIVATIZZAZIONE DELLA SANITA' E DELL'ASSISTENZA SOCIALE
*****
*****

NO all’intervento militare in LIBIA ! === NO all’intervento militare in LIBIA ! === NO all’intervento militare in LIBIA ! === NO all’intervento militare in LIBIA ! === NO all’intervento militare in LIBIA !




lunedì 15 giugno 2015

CAPOTRENO FERITO:16 giugno TRENI FERMI DALLE 9 ALLE 17 , i FERROVIERI PROTESTANO E CHIEDONO PIU' SICUREZZA

                                                      ancora
IN MARCIA !
GIORNALE DI CULTURA, TECNICA E INFORMAZIONE POLITICO SINDACALE, DAL 1908
---------------------------------------------------------------
CAPOTRENO FERITO: DOMANI TRENI FERMI DALLE 9 ALLE 17
FERROVIERI PROTESTANO E CHIEDONO PIU' SICUREZZA


DOMANI, 16 GIUGNO 2015 SCIOPERO 
DALLE 9 ALLE 17DEI FERROVIERI ADDETTI AI TRENI E ALL'ASSISTENZA (saranno effettuati i soli treni previsti nelle fasce di garanzia)
La protesta, è stata proclamata dai sindacati di base, 
Orsa, CAT, CUB trasporti e USBa seguito della brutale
aggressione subita dai nostri due compagni di lavoro a Milano e la inadeguatezza di risposte da parte aziendale

Uno dei due, la sera dell'11 giugno è stato ferito con un macete ed ha rischiato l'amputazione del braccio

   I gravissimi fatti registrati a danno dei nostri colleghi di Trenord rappresentano
 solo l'ultimo di una lunghissima serie di episodi a danno del personale dei treni

Non è giusto che i lavoratori paghino un prezzo così alto per il semplice fatto di svolgere il proprio
lavoro diventando, sempre più, l'unico avamposto per la propria sicurezza e per quella dei viaggiatori

    Stazioni desertificate, senza alcun presidio e controllo, presenza Polfer ridotta drasticamente, moduli di scorta
 che prevedono come personale di bordo il solo Capotreno anche con otto carrozze e centinaia di viaggiatori a bordo

Le modifiche all’equipaggio treno introdotte negli ultimi anni, hanno ulteriormente ridotto il personale operante a bordo,
che si trova, anche in fasce “particolarmente” delicate, come quelle notturne, ad essere lasciato senza alcuna tutela

E' necessario che il Capotreno debba potersi autotutelare,
determinando con ampia discrezionalità le modalità della controlleria

Contestualmente respingiamo con forza i tentativi di 'militarizzare' le ferrovie e ancor di più le irresponsabili ipotesi
di utilizzare le armi a bordo dei treni o nelle stazioni perché questa strada, oltre ad essere ingiusta, risulterebbe
inefficace poiché produrrebbe un'innalzamento del livello di scontro con l'aumento dei rischi per tutti

 Altrettanto fermamente dobbiamo respingere e il tentativo di alimentare
 le derive razziste che sfruttano lo sdegno generale per questo episodio

per saperne di più...    www.inmarcia.it