http://www.corriere.it/esteri/16_maggio_24/duri-scontri-bruxelles-polizia-manifestanti-65e31fa4-21ad-11e6-91cf-0087f336776f.shtml
BELGIO
Bruxelles, scontri tra polizia e manifestanti al corteo anti-austerità
Lanci di pietre e bottiglie sugli agenti, che rispondono con spray al peperoncino
Diversi feriti al corteo di protesta contro le misure d’austerità del governo
Scontri a Bruxelles tra polizia e manifestanti al
corteo di protesta contro l’austerità. Le forze dell’ordine hanno usato
lacrimogeni e cannoni ad acqua per disperdere i dimostranti. Almeno due
poliziotti e 8 manifestanti sono rimasti feriti negli scontri. Medicato sul
posto e portato poi in ospedale anche il commissario di polizia responsabile
per la sicurezza dell’evento Pierre Vandersmissen. Per la sua aggressione è
stato fermato un 20enne incensurato. La manifestazione era stata indetta dai
maggiori sindacati del paese contro l’innalzamento dell’età pensionabile,
l’introduzione di maggiore flessibilità nel mercato del lavoro e l’allungamento
dell’orario di lavoro da 38 a 45 ore settimanali. Nelle stesse ore del corteo,
nella capitale belga, era in corso la riunione dell’Eurogruppo sulla crisi
greca.
Migliaia in marcia: «La misura è colma»
Tra le 50 e le 60 mila persone secondo i dati della
polizia locale e dei sindacati hanno marciato nel centro di Bruxelles per
protestare contro le politiche sociali ed economiche del governo di
centro-destra che, per i sindacati, minano in profondità le fondamenta del
welfare in Belgio. Sotto lo slogan «La misura è colma», le principali sigle
sindacali hanno aderito alla manifestazione unite nella loro opposizione contro
le misure per aumentare la flessibilità sul posto di lavoro e le paghe
inferiori in condizioni di lavoro più gravose.
I sindacati lamentano che le
politiche di libero mercato del centro-destra, portate avanti dal primo
ministro liberale Charles Michel nel corso degli ultimi due anni, stanno
costando a una famiglia media belga circa 100 euro al mese, mentre la promessa
di molti posti di lavoro in più resta sfuggente. I sindacati chiedono invece
che il governo affronti la piaga dell’evasione fiscale.
Durante la protesta, alcune decine di manifestanti a
volto coperto si sono però staccati dalla manifestazione principale e hanno
attaccato la polizia nei pressi della Gare du Midi a Bruxelles, con lancio di
petardi e oggetti come pietre e bottiglie. Le forze dell’ordine hanno risposto
caricando e usando un cannone ad acqua e spray al peperoncino. Dopo gli scontri
la polizia ha deciso di chiudere due stazioni della metro e alcune tunnel.
24 maggio 2016 (modifica il 24 maggio 2016
| 18:31)
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