-

per contattare il Coordinamento Milanese di Solidarietà "DALLA PARTE DEI LAVORATORI" SCRIVI A: dallapartedeilavoratori@gmail.com -- per contattare il Coordinamento Milanese di Solidarietà "DALLA PARTE DEI LAVORATORI" scrivi a: dallapartedeilavoratori@gmail.com
1945 -2018 73° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE DAL NAZIFASCISMO : Buon 25 Aprile !!!
*****
*****CAMPAGNA DICO 32 - SALUTE PER TUTTE E TUTTI! - HEALTH4ALL - GIORNATA EUROPEA CONTRO LA COMMERCIALIZZAZIONE DELLA SALUTE, LA PRIVATIZZAZIONE DELLA SANITA' E DELL'ASSISTENZA SOCIALE
*****
*****

NO all’intervento militare in LIBIA ! === NO all’intervento militare in LIBIA ! === NO all’intervento militare in LIBIA ! === NO all’intervento militare in LIBIA ! === NO all’intervento militare in LIBIA !




giovedì 17 aprile 2014

15-16 aprile :Marcegaglia Buildtech chiude sede di Milano in viale Sarca. A rischio 169 posti.Mobilitazione degli operai della Marcegaglia che il 15 hanno scioperato e bloccato viale Sarca, il 16 hanno incontrato gli assessori al lavoro di Sesto. S.G. e Cinisello B.,

il 15 aprile :Marcegaglia Buildtech ha annunciato la chiusura dello stabilimento di Milano in viale Sarca e ha proposto ai 169 addetti di trasferirsi nella sede industriale di Pozzolo Formigaro in provincia di Alessandria che dista oltre 100 km e dove già vi sono 40 esuberi . A rischio quindi altri 169 posti di lavoro nell'hinterland di Milano.
Immediata la mobilitazione degli operai della Marcegaglia, che sono entrati in assemblea permanente
e il 15 hanno scioperato e bloccato viale Sarca per due ore e mezza.
Emma Marcegaglia, già presidente di Confindustria, oggi presidente di Eni, - come denuncia la Fiom Lombardia -<< dopo aver licenziato i lavoratori di Taranto che operavano nel settore del fotovoltaico e pannelli, il già presidente di Confindustria, oggi presidente di Eni, decide di trasformare la fabbrica milanese in area dismessa. Un'area che, guarda caso, si trova al centro del ''Bicocca Village", zona assai gettonata dal punto di vista edilizio», aggiunge il sindacato riferendosi al centro commerciale che sorge alla fine di viale Sarca, nell'ex area industriale a ridosso di Sesto San Giovanni. Dallo stabilimento milanese escono prodotti per l'edilizia (pannelli, profilati, coperture per i tetti che vengono utilizzati in sostituzione dell'amianto) mentre la fabbrica in provincia di Alessandria produce guardrail e pannelli portone.>>
Il 16 i lavoratori hanno incontrato gli assessori al lavoro di Sesto. S.G. e Cinisello B., che come riporta corrieresesto.wordpress.com hanno fatto le seguenti dichiarazioni: Abbiamo proposto anche ai Comuni di Cinisello Balsamo e di Milano di essere presenti all’incontro richiesto dai lavoratori – ha dichiarato l’assessore Virginia Montrasio – poiché questa vicenda riguarda direttamente il Comune di Milano e quello di Sesto ed indirettamente ha ricadute sul tessuto produttivo del Nord Milano e riteniamo che questa crisi vada affrontata in un’ottica di città metropolitana. Abbiamo registrato le preoccupazioni dei lavoratori in merito a presunti interessi speculativi dell’azienda; per quanto riguarda le competenze del nostro Comune, abbiamo risposto che non è nostra intenzione proporre un cambiamento di destinazione d’uso dell’area. Raccogliamo inoltre l’invito dei lavoratori in merito alla possibilità che l’azienda investa su un nuovo sito: l’amministrazione è a disposizione per fornire all’azienda tutte le informazioni utili qualora voglia investire sul nostro territorio”.
Il trasferimento da parte della Marcegaglia della produzione – ha proseguito l’assessore di Cinisello Andrea Catania – comporterebbe un impoverimento del tessuto produttivo di tutta la zona del Nord Milano e per questo siamo disponibili a collaborare con il comune di Sesto per trovare soluzioni utili ad un rilancio dell’azienda sui nostri territori”.
Dal 17 aprile gli operai riprendono il lavoro, altre azioni di lotta verranno decise man mano, il 19 aprile si riunirà il coordinamento delle Rsu Fiom del gruppo Marcegaglia.