
Prosegue con questo la desertificazione dell'ex Silicon Valley italiana, di quello che fu o doveva essere una delle più grandi concentrazioni dell'hi-tech in Italia: la Brianza Vimercatese.

.jpg)


L'unica che per il momento resta a testimoniare di ciò che fu la grandezza dell'insediamento industriale è la STMicroelectronics di Agrate Brianza con i suoi 4200 ricercatori e impiegati.La Bames e la Sem, società entrambe fallite e tutto quello che resta del glorioso passato, in autunno, i sopravvissuti alle ristrutturazioni di Ibm e Celestica si troveranno in mezzo ad una strada.Il declino iniziò nel 1999: anni di riduzioni di personale, esternalizzazioni dei rami amministrativo, vendita e servizi, delocalizzazione di buona parte della produzione di Vimercate in Irlanda per avvalersi di notevoli vantaggi fiscali garantiti dal governo di Dublino che fu completatacon l'abbando della produzione in Italia nel marzo 2000 con la firma dell’accordo che diede il via alla cessione dei due stabilimenti italiani alla multinazionale canadese Celestica, nel 2005 anche Celestica lasciò l’Italia cedendo le azioni alla società Bartolini e da lì la nascita di Bames e Sem, oggi dichiarate fallite dal tribunale di Monza.