
Da ieri sera (10 giugno,ndr) alle 19.00, pochissimi i treni circolanti, i picchetti unitari degli scioperanti sono in atto in tutto il paese e le prime cifre degli scioperanti sono importanti! Il movimento ripetibile in tutti i servizi, che ci salverà, è partito e non sarà la comunicazione menzognera della direzione delle SNCF e le false promesse del ministro che lo fermerà!
Il governo dovrebbe ritirare il suo progetto di legge e Pepy deve fermare la privatizzazione della ferrovia!
Il 27 e 28 maggio, la commissione ha respinto tutti gli emendamenti che potrebbero consentire il ripristino e il miglioramento del sistema ferroviario. Ha confermato la separazione totale della SNCF in tre società distinte. Il governo dà carta bianca alla Direzione per continuare a
trasformare la società pubblica in una holding di diritto privato.

Oggi lo sciopero ha avuto grande seguito. Domani, mentre il ministro riceverà le federazioni sindacali, dobbiamo essere in sciopero ancora più numerosi !
SUD-Rail propone alle federazioni che sostengono gli scioperanti di fare una dichiarazione congiunta in occasione della riunione con il ministro. Agendo con una sola voce, le nostre federazioni mostrano che sostengono pienamente e insieme i ferrovieri in sciopero e le loro Assemblee Generali decisionali. Tutti insieme, esigono:

• Fermare la divisione della società SNCF orchestrata internamente da Guillaume Pepy e altri: per smettere di tagliare "rami",di fare riorganizzazioni ed esperimenti che cancellano i contratti collettivi di lavoro e degradano le nostre condizioni di lavoro.
• la non rimessa in discussione di HR 0077 e dello Statuto, il loro miglioramento e l'estensione di dipendenti di tutto il settore ferroviario.
• la cancellazione del debito imposto per anni per addestrare le imprese pubbliche.

Appello a prorogare lo sciopero nelle assemblee generali, tutti gli scioperanti a partecipare a iniziative locali, e i colleghi a rientrare nel movimento.