I diritti dei lavoratori ed utenti non vanno a gara!
Il 17 dicembre presso la Regione Emilia Romagna si è proceduto all'apertura delle buste per verificare le offerte pervenute sulla messa a gara del trasporto ferroviario regionale.
Come già anticipato l'unica offerta pervenuta è quella di una Associazione Temporanea di Imprese (ATI) fra Trenitalia – capogruppo al 70% - e Tper col restante 30%. La fase successiva prevede l'analisi della regolarità e fattibilità dell'offerta.
Questo non significa assolutamente che il servizio verrà affidato a Trenitalia.
La clausola sociale firmata dai sindacati complici e colpevoli dello smantellamento infatti prevede:
Alla luce di queste considerazione ribadiamo la nostra contrarietà alla privatizzazione del trasporto pubblico rivendicando sia la difesa dei diritti dei lavoratori del settore che quelli dell'utenza pendolare.
Una posizione già espressa da USB nel corso delle trattative con la Regione Emilia Romagna, nelle mobilitazioni e nelle lotte dei mesi scorsi e che continueremo a sostenere anche dinanzi alla futura giunta regionale.
Unione Sindacale di Base
Lavoro Privato