-

per contattare il Coordinamento Milanese di Solidarietà "DALLA PARTE DEI LAVORATORI" SCRIVI A: dallapartedeilavoratori@gmail.com -- per contattare il Coordinamento Milanese di Solidarietà "DALLA PARTE DEI LAVORATORI" scrivi a: dallapartedeilavoratori@gmail.com
1945 -2018 73° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE DAL NAZIFASCISMO : Buon 25 Aprile !!!
*****
*****CAMPAGNA DICO 32 - SALUTE PER TUTTE E TUTTI! - HEALTH4ALL - GIORNATA EUROPEA CONTRO LA COMMERCIALIZZAZIONE DELLA SALUTE, LA PRIVATIZZAZIONE DELLA SANITA' E DELL'ASSISTENZA SOCIALE
*****
*****

NO all’intervento militare in LIBIA ! === NO all’intervento militare in LIBIA ! === NO all’intervento militare in LIBIA ! === NO all’intervento militare in LIBIA ! === NO all’intervento militare in LIBIA !




giovedì 8 ottobre 2015

Airport Handling TUTTO SECONDO PROGRAMMA: PRIVATIZZATI!

Airport Handling
TUTTO SECONDO PROGRAMMA: PRIVATIZZATI!

Il 28 settembre Airport Handling comunicava la decisione,  presa da SEA Spa attraverso il trustee, di procedere alla privatizzazione di Airport Handling Spa, inizialmente con una quota del 30% per poi arrivare fino al 70%  entro 18 mesi alla società DNATA , alla quale viene affidata la governance di AH in una posizione di assoluta maggioranza fin da subito.

E’ la logica conseguenza del processo innescato dai “migliori accordi possibili” del luglio 2014 che, come avevamo detto, portavano direttamente alla PRIVATIZZAZIONE della nascente Airport Handling.
ADL non ne fa una battaglia ideologica sull’entrata di nuovi soci ma vuole far chiarezza in merito ad alcune questioni.

-       Airport Handling diventerà “privata”: la maggioranza non sarà più in mano a SEA di natura pubblica, con la conseguenza di non avere quella visione “sociale” che nel bene e nel male l’ha contraddistinta, dato che il Comune di Milano finirà in netta minoranza.
-       Il raggiungimento della quota del 70% potrà avvenire SOLO previo accordo sindacale : quindi una chiara scelta politica che autorizza i sindacati all’avvallo di tale operazione.
-       Fino ad ora tutta la parte a carico dei lavoratori dei  “migliori accordi possibili” ha avuto esecuzione ed  ora che  si dovrebbe parlare di recupero a favore dei lavoratori, si cambia di nuovo registro.
-       A detta dei protagonisti della trattativa ci sarà un dumping sociale : avvilimento delle condizioni sociali dei lavoratori.

Tutto nel silenzio generale dei sindacati cgil, cisl, uil, ugl e flai che pur essendo a conoscenza delle questioni, continuano a  mantenere la solita  linea di condotta, senza nemmeno interpellare i lavoratori in sede assembleare.

D’altronde Airport Handling e i sindacati di comodo  vogliono come al solito agire indisturbati, permettendosi di escludere ADL dalle trattative, pur essendo ADL il sindacato più rappresentativo in Airport Handling!

Chiediamo ad Airport Handling,  cgil cisl uil ugl e flai:

“Volete un “remake” del film già visto nel giugno 2014 chiamato “REFERENDUM” di cui ancora non avete mostrato le fantomatiche firme da voi raccolte per svilirne il reale contenuto? Noi siamo pronti e lo abbiamo già dimostrato.

E’ possibile per voi concludere accordi non condivisi da una gran parte dei lavoratori?

Una cosa è certa: i responsabili di questo percorso sono noti… la politica e i sindacati firmatari!

Nella fattispecie la politica di chi governa nel Comune di Milano, azionista di maggioranza di SEA e quindi di AH, dove fin dal  2013 si e’ adoperato per portare avanti la prima fase di privatizzazione di SEA per poi proseguire con gli accordi del giugno 2014 e i sindacati firmatari che hanno sempre avallato tali scelte promettendo la buona riuscita degli accordi ma venendo puntualmente smentiti dal degrado delle condizioni dei lavoratori che loro stessi hanno creato.

Ora non resta che far riferimento a regole di vera democrazia dalle quali non è più giustificabile sfuggire:

Ristabilire l’ordine democratico e rappresentativo all’interno delle trattative sindacali con Airport Handling ed organizzarsi in modo compatto per lottare in  difesa del lavoro, dei nostri diritti e della nostra dignità. 


Malpensa/Linate 6 ottobre 2015