da IL GIORNO : http://www.ilgiorno.it/milano/barclays-banca-1.1943554Barclays, lo sciopero dei dipendenti: "Vogliamo un accordo per tutti"
Milano, 4 marzo 2016 - I lavoratori del gruppo Barclays tornano in piazza contro il piano di smantellamento delle attività in Italia varato due anni fa dal colosso inglese. E stavolta i colletti bianchi incrociano le braccia per un'intera giornata: motori spenti nel quartiere generale di via Arconati e filiali aperte, ma non operative, mentre un picchetto di dipendenti presidia gli uffici dell'Associazione bancaria italiana (Abi), in via Olona a Milano. Obiettivo dello sciopero è spingere l'azienda a scoprire le carte al tavolo della trattativa con i sindacati, ma soprattutto impegnarla a rispettare una serie di condizioni.
"Noi vogliamo che l'azienda venga al tavolo con un accordo che riguardi tutti i 1.050 lavoratori del gruppo. Il nostro problema è tutelare chi uscirà per ultimo", spiega Gabriele Poeta, segretario generale di Fisac Cgil Milano. Il piano avanzato da Barclays prevede che 584 lavoratori e 90 filiali a luglio passino al gruppo Chebanca!, che pure ha annunciato ulteriori razionalizzazioni. Altri 300 dipendenti saranno destinati ad attività in uscita dal portafoglio di Barclays in Italia, mentre 150 resteranno legati a funzioni definite "core", centrali, come i grandi clienti o la parte di investimenti. Entro due anni il piano dovrebbe arrivare a regime, mentre nei mesi scorsi il gruppo ha annunciato altri tagli in alcuni dei 50 Paesi in cui è presente. "Vogliamo ottenere un incontro con Abi perché questa vicenda sta avvenendo sul territorio di Milano, dove già 5.000 bancari hanno perso il posto di lavoro negli anni scorsi", incalza Poeta, che ha proposto l'ambasciata con First Cisl e Uilca Uil.