Corsa al petrolio e al gas metano con richieste di nuove trivellazioni esplorative in aumento che interessano in particolare 25 nuovi siti che vanno ad aggiungersi alle 17 concessioni per l’estrazione e alle 7 per lo stoccaggio già
operative.
I Paesi nel Bresciano interessati sono:
Azzano Mella, Bagnolo Mella, Berlingo, Brandico, Brescia, Capriano del Colle, Castegnato, Castel Mella, Albiolo, Castelcovati, Castrezzato, Cazzago San Martino, Chiari, Coccaglio, Comezzano-Cizzago, Corzano, Dello, Flero, Gussago, Lograto, Longhena, Maclodio, Mairano, Orzinuovi, Orzivecchi, Ospitaletto, Pompiano, Poncarale, Roccafranca, Roncadelle, Rovato, Torbole Casaglia, Travagliato, Trenzano.
Proprio nel Bresciano Due anni orsono si è fatta avanti la società Exploenergy Srl chiedendo autorizzazione ed esclusività per 6 anni per ricercare con esplorazioni nella zona di Lograto al fine di individuare e sfruttare idrocarburi liquidi e gassosi.E' da tenere presente che nell’area ci sono anche zone tutelate, zone di produzione di
vini doc e siti archeologici e che in tale area esiste rischio idrogeologico medio-elevato.
Altre zone e paesi sono interessati.Nel Bergamasco : Torre Pallavicina; nel Cremonese : Soncino; nel Varesotto : la fascia fra Varese e il confine svizzero (41 comuni per 212 chilometri), l’altra la frazione di Borsano a Busto Arsizio e la terza i comuni di Gallarate, Casorate Sempione, Somma Lombardo, Cardano al Campo, Samarate, Ferno, Vizzola Ticino e Lonate Pozzolo.
Per ognuna di queste zone è stata fatta richiesta di sondaggio incontrando opposizione dalle amministrazioni.
Nella
fascia fra Varese e il confine svizzero si prevede di sfruttare eventuali giacimenti a profondità di circa 4.000 metri.