La Segreteria Generale OR.S.A. Trasporti, riunita per una disamina dei contenuti del Disegno di legge n. 1405 “in materia di diritto alla mobilità e procedure di assegnazione del servizio di trasporto pubblico locale su gomma, ferro, acqua” presentato nei giorni scorsi in Senato esprime perplessità e contrarietà su alcuni aspetti del D.d.L., soprattutto quelli legati alle Clausole Sociali e Contrattuali dei lavoratori in caso di gare ad evidenza pubblica.
Il Sindacato conferma che già nelle audizioni alla Commissione Trasporti della Camera aveva sollecitato Governo e Parlamento a mettere tra le priorità la questione del trasporto pubblico locale, inserendolo tra i diritti fondamentali da garantire ai cittadini al pari di Sanità ed Istruzione:
“Purtroppo
la proposta di Disegno di Legge firmata da 26 senatori – dice l’OR.S.A. Trasporti
‐ pur condivisibile sull’introduzione dei costi standard e sulle
certezze di finanziamento da garantire al settore, è carente ed evasiva sulle
iniziative per riorganizzare le oltre 1200 aziende operanti nel Paese (che significano
1200 Consigli di Amministrazione, 1200 A.D. , Presidenti e Direttori Generali).
Soprattutto, e questo preoccupa, relega le clausole sociali e contrattuali alla
sola applicazione del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.”
dal comunicato della Segreteria Generale ORSA Trasporti
24 giugno 2014