L'Assemblea tenutasi la sera del 25/6 (Mercoledì) ha
approvato all'unanimità una serie di azioni per assistere finanziariamente i 42
licenziati della metropolitana e ottenere la riassunzione il più presto
possibile. Essi sono:
• Aumentare la percentuale della quota sindacale mensile dal
1,3% al 1,9% dello stipendio. Questa misura sarà valida a partire da luglio e
rimarrà per sei mesi. Dopo questo periodo, verrà ridiscussa.
• Utilizzare la campagna con l’adesivo per la riassunzione
in tutti i settori
• Raccomandazione a sospendere gli straordinari, durante la
campagna
• Una petizione sarà distribuita in tutti i settori
• Distribuzione venerdì (27/6) di una Lettera Aperta al
Popolo. In questa lettera che indica il numero di un conto presso la Banca del
Brasile, contribuendo si desidera
collaborare con la lotta per la riassunzione. L'agenzia è 6821-7 e il conto
corrente è 373-5. Il conto è del sindacato
• Due eventi pubblici si terranno il 3/7 (Giovedi). il primo,
alle ore 9, presso Largo da Batata, con la collaborazione dei compagni del
MTST (Movimento dei Lavoratori senza tetto) e dei Sem-Terra (senza terra). L’altro, di notte (l’orario è ancora da
definire e sarà comunicato alla categoria), in Largo São Francisco (Facoltà di
Giurisprudenza, USP) si terrà in solidarietà con i 42 licenziati.
• Una Commissione sarà formata per organizzare uno spettacolo
per la riassunzione. L'idea è di fare questo evento al chiuso, con 5-7.000
partecipanti.
GIOVEDI, 3 luglio CI SARANNO DUE EVENTI PUBBLICI.
Alle 9.00, presso Largo da Batata (Pini), organizzato dal MTST (Movimento dei Lavoratori senza tetto)
e dai compagni dei Sem-Terra, per i loro diritti ma che hanno inserito nella loro lotta anche quella
per la riammissione al lavoro di 42 lavoratori della metropolitana.
Alle ore 18.00, presso Largo São Francisco (Facoltà di
Giurisprudenza, USP), Sala degli Studenti, si terrà un'iniziativa di solidarietà con i 42 licenziati su "La legge per il diritto di sciopero e la riassunzione dei lavoratori della Metropolitana, ora!" con la presenza di Jorge Luiz Souto Maior (Professore, Facoltà di
Giurisprudenza, USP), Francisco Gerson Marques de Lima (Professore di Diritto
presso l'Università Federale del Ceará e membro del MPT del Ceará ) e Cezar Britto
(ex presidente del Consiglio Nazionale Forense e avvocato di organizzazioni sindacali).
I 42 lavoratori licenziati della metropolitana di San Paolo hanno
organizzato uno sciopero di cinque giorni, con l'obiettivo di lottare per
migliori condizioni di trasporto pubblico e per coloro che lavorano
quotidianamente per la mobilità di milioni di utenti.
Prima di arrivare al
blocco della metropolitana, la categoria ha cercato per più di due mesi di
utilizzare forme alternative di mobilitazione, chiedendo il biglietto gratuito
per tutti gli utenti lavorando in cambio un giorno gratuitamente, ma il governo statale
ha negato qualsiasi tipo di negoziato e di dialogo.
L'articolo 9 della Costituzione Federale dice che è
"garantito il diritto di sciopero, compete ai lavoratori di decidere se
esercitarlo e sugli interessi da difendere in tal modo", ma il governo
statale, guidato da Geraldo Alckmin, non ne ha tenuto conto e ha agito al contrario criminalizzando il movimento legittimo, impiegando truppe d'assalto della PM
nei confronti dei lavoratori, ha licenziato 42 persone e bloccato i conti bancari del Sindacato.
A causa dell'attacco che ha subito la categoria, il Sindacato dei lavoratori della Metropolitana, insieme a diverse organizzazioni dei movimenti sociali stanno
facendo una grande campagna per ripristinare i 42 compagni, parte di essa è costituita da donazioni finanziarie a un fondo di solidarietà. Accogliamo con favore il
vostro contributo che si può depositare presso la Banca del Brasile, agenzia
6821-7, Current Account 373-5. Il conto è del Sindacato dei lavoratori della Metropolitana.