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giovedì 10 luglio 2014
Milano sott’acqua. Quante volte dovrà succedere ancora? Fare prevenzione, mettere in sicurezza idrogeologica il territorio milanese e lombardo, fare un piano straordinario triennale. Dare lavoro ai giovani, ai disoccupati, cassintegrati.
Milano
sott’acqua !...
Milano ancora una volta sott’acqua. Quante volte dovrà succedere ancora prima
che si faccia una seria politica di prevenzione. I cambiamenti climatici in corso ne favoriscono il ripetersi devastante. E con tutti i disoccupati che abbiamo!!!... E’ necessaria e urgente la
messa in sicurezza idrogeologica del territorio milanese e lombardo. Il ruolo del pubblico deve essere preminente, deve fare da volano : Comune-Regione
devono fare un piano straordinario triennale di lavori dando lavoro ai giovani disoccupati, a
chi ha un lavoro precario, a chi è in cassa integrazione o mobilità, alle imprese sane della
Lombardia. Sviluppare in Regione una politica di ricerca pubblica ad hoc reperendo le risorse necessarie per finanziarla, trovare sinergie tra pubblico e privato, tra CNR e Università. Utilizzare nuove tecnologie, tecnologie hi-tech, i nuovi materiali per prevenire e contrastare gli effetti dei fenomeni atmosferici. Perchè non partire dagli insediamenti produttivi abbandonati o in smantellamento nel Vimercatese-Martesana, la ormai ex-Silicon Valley italiana, per far partire una cittadella della Ricerca dedicata a questo. Quanto pagherà oggi per danni il Comune di Milano? quanto è già stato pagato in passatop ? quanto è costata sinora ai cittadini e alle istituzioni la mancata messa in sicurezza idrogeologica del territorio ??? è prioritario, è urgente.

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