-

per contattare il Coordinamento Milanese di Solidarietà "DALLA PARTE DEI LAVORATORI" SCRIVI A: dallapartedeilavoratori@gmail.com -- per contattare il Coordinamento Milanese di Solidarietà "DALLA PARTE DEI LAVORATORI" scrivi a: dallapartedeilavoratori@gmail.com
1945 -2018 73° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE DAL NAZIFASCISMO : Buon 25 Aprile !!!
*****
*****CAMPAGNA DICO 32 - SALUTE PER TUTTE E TUTTI! - HEALTH4ALL - GIORNATA EUROPEA CONTRO LA COMMERCIALIZZAZIONE DELLA SALUTE, LA PRIVATIZZAZIONE DELLA SANITA' E DELL'ASSISTENZA SOCIALE
*****
*****

NO all’intervento militare in LIBIA ! === NO all’intervento militare in LIBIA ! === NO all’intervento militare in LIBIA ! === NO all’intervento militare in LIBIA ! === NO all’intervento militare in LIBIA !




Visualizzazione post con etichetta Ancora in Marcia!. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Ancora in Marcia!. Mostra tutti i post

venerdì 14 aprile 2017

Solidarietá a Riccardo Antonini ! Si cambi la dirigenza FS (da Ancora in Marcia!).

  Solidarietá a Riccardo Antonini!
Si cambi la dirigenza FS.
Esprimiamo tutta la nostra disapprovazione e la nostra tristezza per la conferma del licenziamento di Riccardo Antonini in Cassazione per aver violato “l'obbligo di fedeltà" nei confronti dell’azienda.

Riteniamo scandaloso che il codice etico aziendale possa risultare determinante per Antonini in presenza di una sentenza penale che , anche se per ora di primo grado, ha stabilito le responsabilità dell' azienda FS e dei suoi dirigenti nella tragedia di Viareggio.

Riteniamo inoltre grave che i nuovi dirigenti FS in un comunicato ai dipendenti abbiano parlato di correttezza della operato aziendale confermato dalla Cassazione, mentre non una parola é stata spesa per prendere le distanze dalla politica della gestione Moretti Elia Soprano ecc. che ha portato a 32 morti bruciati vivi!

Esprimiamo quindi tutta la nostra solidarietà a Riccardo Antonini, colpevole solo di aver squarciato il velo di omertà che copriva le FS, contribuendo così a fare giustizia.

Auspichiamo inoltre che l'attuale classe dirigente di FS, che con il suo comportamento ha confermato il disprezzo per i morti e il disinteresse per la sicurezza, caratteristiche proprie della gestione precedente, venga al più presto rimossa e le FS che sono di proprietà dello Stato e quindi dei cittadini vengano date in mano ad altri che abbiano a cuore la cosa pubblica e sappiano rispettare i cittadini e i dipendenti, incominciando col ritirare il licenziamento di Antonini.

La redazione di ancora In Marcia

Il Coordinamento Milanese di Solidarietà "DALLA PARTE DEI LAVORATORI" si unisce alla redazione di "ancora in Marcia" nella solidarietà a Riccardo Antonini, vittima di un ingiusto licenziamento, e nella richiesta di cambio della dirigenza FS.
Il pretesto del cosiddetto Codice etico delle imprese diviene sempre di più il bieco strumento attraverso cui le aziende cercano di liberarsi di lavoratori "scomodi".
VERA GIUSTIZIA PER RICCARDO !
RIASSUNZIONE PER RICCARDO ANTONINI !!!

sabato 15 ottobre 2016

Ciao Dario, Ciao Franca !!! il Cordoglio del Coordinamento Milanese di Solidarietà "DALLA PARTE DEI LAVORATORI"


 il Cordoglio del
Coordinamento Milanese di Solidarietà "DALLA PARTE DEI LAVORATORI" 
Ciao Dario, Ciao Franca !!! 

una grande partecipazione popolare al funerale di DARIO FO in Piazza Duomo 
da la Repubblica.it
la morte di un Grande, 
amico dei lavoratori e degli oppressi.
Insieme e a fianco a lui per una vita FRANCA RAME 
a loro va il nostro ricordo e la nostra riconoscenza !
Vogliamo rendere il nostro omaggio a questa straordinaria coppia che "non ha mai piegato la testa "attraverso la pubblicazione di alcune immagini con le quali ci piace ricordarli
Dario Fo nel Murale dipinto a Milano all'Ortica 

mamì, Intervento Opera Muraria di Arte Pubblica e Condivisa "Musica Popolare Milanese. Ma mì, ma mì" dipinto a Milano all'Ortica in omaggio a Dario Fo, Enzo Jannacci, Giorgio Gaber...
Dario, Franca e il figlio Jacopo
Franca Rame con il figlio Jacopo Fo e le nipoti Mattea e Jaele Fo
1997- Dario Fo sulla copertina del "Manuale minimo dell'attore" a cura di Franca Rame,Einaudi Tascabili
locandina di Mistero Buffo
1972 - Disegno di Dario Fo con figure di uomini politici e di potere, realizzato a pennarello come studio per la locandina dell`atto unico "Ordine! Per DIO.OOO.OOO". Protagonista: Franca Rame
Franca Rame e Dario Fo

2002 - locandina dello spettacolo "Sesso? Grazie, Tanto per gradire" di Franca, Dario, Jacopo Fo
Franca Rame e Dario Fo
Una bella risata di Dario Fo
Dario Fo e Franca Rame
1991- Franca Rame, Parliamo di Donne
2006 - Festa del Macchinista organizzata a Pistoia dalla Rivista "Ancora in Marcia!", Franca Rame vi partecipò per conto di Dario Fo a cui i Macchinisti italiani vollero tributare il titolo di Macchinista ad honorem consegnando nelle sue mani la pergamena e il berretto da Macchinista.
(nella foto Franca Rame e Carlo Parascandolo alla stazione di Firenze Santa Maria Novella in attesa della partenza del tradizionale treno a vapore)
Addio Dario !!!

giovedì 14 luglio 2016

Puglia, scontro tra treni : Ipocriti !! Tutti……. giornali, televisioni, politici ! - Comunicato della redazione di Ancora IN MARCIA del 14 LUGLIO 2016

ancora
IN MARCIA
Rivista mensile dei macchinisti dal 1908

- COMUNICATO -
Ipocriti!! Tutti……. giornali, televisioni, politici!
Dobbiamo ancora una volta registrare un metodo tutto italiano di volontà di risolvere i problemi di
sicurezza dei trasporti solo dopo che avvengono gravissimi incidenti come quello appena accaduto in
Puglia dove due treni regionali si sono scontrati frontalmente causando la morte di 25 persone e il
ferimento di oltre 50, tranne poi dimenticare tutto appena si spengono i riflettori.
Stride vedere due mezzi nuovi, dotati dei moderni sistemi di sicurezza a bordo, ma del tutto inutili e
inutilizzabili se usati su una linea non attrezzata, con circolazione affidata al preistorico " BLOCCO
TELEFONICO.
E' quantomeno assurdo che il Ministero dei Trasporti autorizzi certi sistemi di circolazione in deroga alle più elementari norme di sicurezza. Lo scorso anno affrontammo proprio tale incongruenza dalle pagine della nostra rivista lanciando l'allarme e chiedendo un intervento risolutivo dell'Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria (ANSF), nulla è stato fatto da allora, mentre continuiamo ad ascoltare le solite frasi che parlano di “errore umano”.
Oggi, quelle 25 vite umane sarebbero salve se fossero stati fatti investimenti per mettere in sicurezza
tante altre linee, gestite privatamente e in concessione, con rischiose deroghe normative.
Si preferisce, invece, continuare a cambiare Manager con lauti stipendi senza che mai nessuno di loro
paghi per i loro piani fallimentari.
Si preferisce innalzare l’età pensionabile dei macchinisti ed dei ferrovieri a 70 anni e si pretende che non sbaglino mai!
Si preferisce aumentare loro le ore ed i carichi di lavoro per poi avere un capro espiatorio.
Non ci stiamo a questa retorica!
Chiediamo rispetto per i morti, e rispetto per tutti coloro che ogni giorno cercano di far funzionare la
ferrovia nonostante dirigenti incapaci e politici che non pagano mai!
Esprimiamo tutto il nostro cordoglio ai familiari delle vittime, ai familiari dei colleghi coinvolti e l'augurio di una pronta guarigione ai numerosi feriti, come macchinisti siamo i primi a sentire il peso di un disastro ferroviario tanto grave quanto evitabile.

La redazione di Ancora IN MARCIA.
14 LUGLIO 2016

mercoledì 25 maggio 2016

Lavoratori Fs e Trenord fermi dalle 21,00 del 24 alle 21,00 del 25 maggio 2016. La protesta è promossa dai sindacati di base, CUB, CAT, USB e SGB (da Ancora in Marcia!)

ancora
IN MARCIA !
GIORNALE DI CULTURA, TECNICA E INFORMAZIONE POLITICO SINDACALE, DAL 1908
---------------------------------------------------------------
TRENI FERMI FERROVIERI IN SCIOPERO !CONTRATTO, PENSIONE, ORARIO DI LAVORO.
DALLE 21 DEL 24, ALLE 18 DEL 25 MAGGIO 2016

.
Lavoratori Fs e Trenord fermi per due giorni.
La protesta è promossa dai sindacati di base, CUB, CAT, USB e SGB

 ADDETTI AI TRENI VIAGGIATORI (Scarica Norme Tecniche)
Trenitalia e Trenord - dalle 21 del 24, alle 18 del 25 maggio 2016 (esclusa la Sardegna)

ADDETTI AI TRENI MERCI
 (Scarica Norme Tecniche)
 
Solo Cargo Fs - dalle 21 del 24 alle 21 del 25 maggio 2016
INVITIAMO TUTTI I  FERROVIERI AD ADERIRE ALLO SCIOPERO PERCHE'
ESSO RIMANE UN INSOSTITUIBILE  STRUMENTO DI PARTECIPAZIONE
DEMOCRATICA DEI LAVORATORI ALLA VITA SOCIALE E POLITICA
LA PROTESTA E' INDETTA PER TUTTO IL PERSONALE DEL GRUPPO FS E PER TRENORD
COMPRESI TUTTI GLI ADDETTI ALLA CIRCOLAZIONE
 TRENI (EQUIPAGGI, STAZIONI, ASSISTENZA, BIGLIETTERIE, ECC.) DI TRENITALIA E TRENORD
IN ALLEGATO A QUESTA MAIL  LE NORME TECNICHE E I SERVIZI ESSENZIALI A LUNGA PERCORRENZA
CHI AVESSE DUBBI SULLE  MODALITA' DI ADESIONE TELEFONI AI DELEGATI E ATTIVISTI D'IMPIANTO

----------
Una protesta che si annuncia altamente partecipata e che potrebbe paralizzare oltre alla
circolazione anche tutti gli altri servizi ferroviari, manutenzione, assitenza e biglietterie compresi
 Il clima tra i ferrovieri di tutta Italia - non più soltanto macchinisti e capitreno - è infatti, particolarmente
teso a causa delle irresponsabili proposte aziendali orari di lavoro, norme disciplinari, introduzione
di forme contrattuali precarie, ecc. per il rinnovo contrattuale ma anche
in conseguenza della flebile reazioni dei sindacati confederali;
se queste modifiche peggiorative  fossero accettate, colpirebbero pesantemente
tutti i lavoratori del settore, principalmente in RFI, Trenitalia e Trenord
 E non possiamo dimenticarci di 
MAZZONCINI E DELLE SUE SPREZZANTI PAROLE nei nostri confronti 
"....QUANDO SI CHIACCHERA, SI CHIACCHERA...
 QUANDO SI SCIOPERA.... SI SCIOPERA !! "

----------------
Treni garantiti per la lunga percorrenza
Treni 'locali' garantiti in caso di sciopero (dalle ore 06.00 alle ore 09.00 del 25 maggio 2016).

martedì 9 febbraio 2016

si avvicina l'ASSEMBLEA NAZIONALE MACCHINISTI che si terrà a Firenze il 15 FEBBRAIO prossimo su iniziativa della Rivista "Ancora in Marcia!"

 

15 FEBBRAIO, Firenze 

ASSEMBLEA NAZIONALE MACCHINISTI

promossa dalla Rivista "Ancora in Marcia!"

su :
  • privatizzazione delle ferrovie
  • pensione a 67 anni
  • orario di lavoro insopportabile
  • mancanza di sicurezza
  • assenza di democrazia sui luoghi di lavoro

lunedì 15 giugno 2015

CAPOTRENO FERITO:16 giugno TRENI FERMI DALLE 9 ALLE 17 , i FERROVIERI PROTESTANO E CHIEDONO PIU' SICUREZZA

                                                      ancora
IN MARCIA !
GIORNALE DI CULTURA, TECNICA E INFORMAZIONE POLITICO SINDACALE, DAL 1908
---------------------------------------------------------------
CAPOTRENO FERITO: DOMANI TRENI FERMI DALLE 9 ALLE 17
FERROVIERI PROTESTANO E CHIEDONO PIU' SICUREZZA


DOMANI, 16 GIUGNO 2015 SCIOPERO 
DALLE 9 ALLE 17DEI FERROVIERI ADDETTI AI TRENI E ALL'ASSISTENZA (saranno effettuati i soli treni previsti nelle fasce di garanzia)
La protesta, è stata proclamata dai sindacati di base, 
Orsa, CAT, CUB trasporti e USBa seguito della brutale
aggressione subita dai nostri due compagni di lavoro a Milano e la inadeguatezza di risposte da parte aziendale

Uno dei due, la sera dell'11 giugno è stato ferito con un macete ed ha rischiato l'amputazione del braccio

   I gravissimi fatti registrati a danno dei nostri colleghi di Trenord rappresentano
 solo l'ultimo di una lunghissima serie di episodi a danno del personale dei treni

Non è giusto che i lavoratori paghino un prezzo così alto per il semplice fatto di svolgere il proprio
lavoro diventando, sempre più, l'unico avamposto per la propria sicurezza e per quella dei viaggiatori

    Stazioni desertificate, senza alcun presidio e controllo, presenza Polfer ridotta drasticamente, moduli di scorta
 che prevedono come personale di bordo il solo Capotreno anche con otto carrozze e centinaia di viaggiatori a bordo

Le modifiche all’equipaggio treno introdotte negli ultimi anni, hanno ulteriormente ridotto il personale operante a bordo,
che si trova, anche in fasce “particolarmente” delicate, come quelle notturne, ad essere lasciato senza alcuna tutela

E' necessario che il Capotreno debba potersi autotutelare,
determinando con ampia discrezionalità le modalità della controlleria

Contestualmente respingiamo con forza i tentativi di 'militarizzare' le ferrovie e ancor di più le irresponsabili ipotesi
di utilizzare le armi a bordo dei treni o nelle stazioni perché questa strada, oltre ad essere ingiusta, risulterebbe
inefficace poiché produrrebbe un'innalzamento del livello di scontro con l'aumento dei rischi per tutti

 Altrettanto fermamente dobbiamo respingere e il tentativo di alimentare
 le derive razziste che sfruttano lo sdegno generale per questo episodio

per saperne di più...    www.inmarcia.it

venerdì 12 giugno 2015

Ferrovieri, "ancora IN MARCIA!" : due nostri colleghi hanno subito una brutale aggressione nella stazione Milano Villapizzone del Passante ferroviario

ancora              
IN MARCIA!
GIORNALE DI CULTURA, TECNICA E INFORMAZIONE POLITICO SINDACALE, DAL 1908

 ---------------------------------------------------------------

Ieri sera (giovedi 11 giugno) due nostri colleghi hanno subito una brutale aggressione.
Nella stazione del Passante di Milano Villapizzone il capotreno, dopo aver invano chiesto il biglietto ad un gruppo di viaggiatori, è stato da costoro assalito; uno degli aggressori lo ha addirittura colpito con una lama, sembrerebbe un “machete”.
Un capotreno fuori servizio, intervenuto per dare aiuto al collega in difficoltà, è stato a sua volta colpito, in testa; è intervenuto anche il macchinista del treno.
I due capitreno sono stati ricoverati con codice rosso; quello colpito col machete rischia addirittura l’amputazione del braccio.
Questo fatto rappresenta l’ennesimo episodio in cui personale ferroviario subisce aggressioni mentre nient’altro sta facendo che svolgendo le proprie mansioni.
Innanzitutto esprimiamo la nostra solidarietà ai colleghi coinvolti.
Condanniamo sicuramente l’episodio di violenza pura e anche premeditata, esprimendo il nostro massimo disprezzo verso chi va in giro pronto a commettere brutalità di questo tipo, come se vivessimo nel “far west”.
Esprimiamo però anche tutto il nostro dissenso nei confronti delle imprese ferroviarie, che non investono quanto dovrebbero in sicurezza, per i viaggiatori e per i dipendenti, se non in forme puramente d’immagine.
Le stesse imprese hanno nell’ultimo decennio anche ridotto all’eccesso il Personale, lasciando i lavoratori dell’esercizio il più delle volte soli, e allo sbando in ogni situazione di emergenza.
Si succedono amministratori e manager vari, pluristipendialti nei loro lussuosi palazzi, mentre i lavoratori “in prima linea”, le cui condizioni di lavoro sono in continuo aggravamento, si trovano rischiare la vita per fare il proprio lavoro.
Oggi i treni della Lombardia si fermeranno dalle ore 12.00 alle 12.15 per esprimere solidarietà ai colleghi di Villapizzone, e come segno di protesta per i continui episodi di vandalismo e di violenza.
Invitiamo i sindacati, quantomeno quelli di base, a prendere opportune e anche drastiche iniziative a tutela dei lavoratori.

venerdì 22 maggio 2015

FESTA DEI FERROVIERI, Pistoia, martedì 26 maggio 2015

FESTA DEI FERROVIERI, Pistoia, martedì 26 maggio 2015

Da Firenze a Pistoia col mitico treno a vapore. Come ogni anno, insieme per discutere e divertirsi. Da tutta Italia per una giornata di svago e riflessione. (scarica la locandina)
Come ogni anno la nostra rivista organizza una grande festa, occasione per incontrarsi, discutere e ringraziare quanti hanno collaborato alle nostre attività con riconoscimenti e premi. Un'occasione speciale per passare qualche ora con i colleghi e i familiari in un clima di amicizia. Come sempre il viaggio in treno a vapore da Firenze a Pistoia, caratterizzerà la giornata. Per chi è interessato a visitare le bellezze del territorio è possibile - su prenotazione specifica - organizzare visite turistiche nelle città di Pisa e Lucca.
------------000-------------
.
Programma della FESTA DEL FERROVIERE:
ore 9,00 ritrovo nella stazione di Firenze S. Maria Novella
ore 9,40 Partenza da Firenze per Pistoia con treno a vapore, sfida con auto e moto d'epoca
ore 10,50 Arrivo a Pistoia accolti dalle autorità e dalla banda musicale
ore 11,00 Esibizione mandolini e cori, saluti, premiazioni e riconoscimenti
ore 13,00 Gran pranzo con canzoni e musiche del macchinista Sibani
.
Per prenotarsi chiamare in sede: 055.486838
PREZZI: Treno a vapore, gran pranzo + bottiglia vino-souvenir 26,00 €
- Partecipiamo organizzando delegazioni
- Ai neo pensionati una pergamena ricordo (segnalateci i nomi)
- Concorsi regionali e di poesia
- Riconoscimenti

25 e 26 Maggio 2015 : Programma operativo Costituzione CLNpu (Comitato di Lotta Nazionale pensionati uniti) e Festa Nazionale Ferrovieri a Pistoia


venerdì 10 aprile 2015

ATTACCO ALLE PENSIONI : CONVEGNO A ROMA IL 15 APRILE 2015 “PENSIONI PASSATE E FUTURE”

ATTACCO ALLE PENSIONI :  
CONVEGNO A ROMA IL 15 APRILE 2015
CONTINUA L’ATTACCO ALLE PENSIONI: DOPO LA MANNAIA DELLA LEGGE MONTI-FORNERO
SI CONTINUA A FAR CASSA COLPENDO ANCHE LE PENSIONI GIA' EROGATE ?

TRASFORMARE IL WELFARE IN UNA ASSICURAZIONE: QUESTO SIGNIFICA
ELIMINARE IL SISTEMA RETRIBUTIVO E ALLINERARE TUTTI AL CONTRIBUTIVO !

LA DISTRUZIONE DEL WELFARE CONTINUERA’ CON LA SANITA’ ?
A TUTTO QUESTO DICIAMO NO !

INCONTRIAMOCI PER DISCUTERE E DECIDERE !
“PENSIONI PASSATE E FUTURE”
CONVEGNO NAZIONALE15 APRILE 2015 DALLE 10,00 ALLE 13,00
SALA DEL SACRO CUORE  - ROMA, VIA MARSALA 42 - (Stazione Termini)

PARTECIPANO: PROF. MAZZETTI, ON. GIORGIO AIRAUDO E ALTRI


 


"La solidarietà è il primo passo verso la Libertà"
                                                          M. C.

venerdì 13 marzo 2015

I FERROVIERI SI FERMANO il 14 E 15 MARZO PER PENSIONI, SICUREZZA E DEMOCRAZIA SINDACALE, CONTRO PRECARIETA' E JOBS ACT

                                           ancora
IN MARCIA !
GIORNALE DI CULTURA, TECNICA E INFORMAZIONE POLITICO SINDACALE, DAL 1908
---------------------------------------------------------------
CONFERMATO SCIOPERO FERROVIERI PER SABATO 14 E DOMENICA 15 MARZO. TRENI FERMI DALLE 21
I FERROVIERI SI FERMANO il 14 E 15 MARZO
PER PENSIONI, SICUREZZA E DEMOCRAZIA SINDACALE, CONTRO PRECARIETA' E JOBS ACT


TRENI VIAGGIATORI FERMI DALLE 21 DI SABATO 14,
ALLE 21 DI DOMENICA 15 MARZO 2015

LO SCIOPERO PROCLAMATO DA CAT E USB E SOSTENUTO DALLA CUB RAPPRESENTA UN IMPORTANTE MOMENTO
DI UNITÀ DEI SINDACATI EXTRACONFEDERALI CONTRO LE POLITICHE NAZIONALI DEL GOVERNO

 A COMINCIARE DALLA MANCATA SOLUZIONE DEL GRAVISSIMO PROBLEMA
DELLE PENSIONI DEI FERROVIERI, DOBBIAMO CONTRASTARE LE ULTERIORI PRECARIETA',
 LE FLESSIBILITÀ E LA RIDUZIONE DI TUTELE IN CASO DI LICENZIAMENTI


 PROTESTIAMO, INOLTRE, CONTRO LA ‘PRIVATIZZAZIONE’ DEI REGOLAMENTI, L’AGGRAVAMENTO
 DEI TURNI, DEI CARICHI DI LAVORO E LA RIDUZIONE DEGLI STANDARD DI SICUREZZA
 MEDIANTE L’ELIMINAZIONE DEGLI ATTUALI ‘CONTROLLI INCROCIATI’ CON LA CANCELLAZIONE
 DELLE FUNZIONI DEL CAPOTRENO E IL LORO AFFIDAMENTO AL SOLO MACCHINISTA
E CONTRO LA CANCELLAZIONE DELLA DEMOCRAZIA SINDACALE CALPESTATA DAGLI ACCORDI SULLA "RAPPRESENTANZA"

"LA SCELTA DEL CAT DI SCIOPERARE TRA SABATO E DOMENICA - SI LEGGE
 IN UN COMUNICATO - CONFERMA LA TOTALE CONTRARIETÀ DEI FERROVIERI 
ALLE SCELTE POLITICHE DEL GOVERNO E ATTENUA I DISAGI PER I LAVORATORI PENDOLARI
"

INVITIAMO TUTTI I FERROVIERI A PARTECIPARE A QUESTO SCIOPERO
 PROCLAMATO
NELL'INTERESSE DELLA CATEGORIA MA ANCHE DELLA SICUREZZA E DEL SERVIZIO ALLA COLLETTIVITÀ

PER SAPERNE DI PIU': www.inmarcia.it

giovedì 12 febbraio 2015

ancora
IN MARCIA !
GIORNALE DI CULTURA, TECNICA E INFORMAZIONE POLITICO SINDACALE, DAL 1908
---------------------------------------------------------------
PENSIONI FERROVIERI, ANCORA IN MARCIA SCRIVE AL PRESIDENTE MATTARELLA.
 IL 16-2 INCONTRO AL MINISTERO CON BARETTA


PROSEGUE LA VERTENZA PENSIONI

DOPO IL MANCATO RISPETTO DEGLI IMPEGNI ASSUNTI DAL
 GOVERNO E DAI GRUPPI POLITICI DI MAGGIORANZA RIGUARDO LA
 NORMATIVA SULLE PENSIONI DEI FERROVIERI TORNIAMO A INSISTERE 

SULLA NECESSITA' DI CORREGGERE QUESTA LEGGE INGIUSTA
ANCORA IN MARCIA SCRIVE AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
(LETTERA IN ALLEGATO) E IL 16 FEBBRAIO INCONTRA IL
SOTTOSEGRETARIO ALL'ECONOMIA, PIER PAOLO BARETTA

LA QUESTIONE ORMAI SI RESTRINGE, IN PARTICOLARE, A CHIARIRE LE INCOMPRENSIBILI
 CONTRADDIZIONI TRA I DOCUMENTI CONTABILI ISTITUZIONALI FORNITI DALL'INPS, DALLA
RAGIONERIA DELLO STATO E DALL'UFFICIO STUDI DEL SENATO, SULLA QUANTIFICAZIONE
 DEI COSTI NECESSARI ALLA MODIFICA DEL 'FAMIGERATO' ART. 24 DELLA RIFORMA MONTI-FORNERO

E' SULLA BASE DI QUESTE 
VALUTAZIONI DEI  COSTI - DEL TUTTO INCONGRUE -  CHE
FINORA IL GOVERNO HA SEMPRE BASATO IL PARERE NEGATIVO A QUALSIASI MODIFICA

OLTRE CHE SULL'INSOSTENIBILITA' DEL LAVORO AI TRENI FINO A 67 ANNI,
COL PRESIDENTE E CON LO STESSO BARETTA 
INSISTEREMO SUGLI ULTERIORI 'ERRORI'
COMMESSI NEL CALCOLO DELLE RISORSE NECESSARIE ALLA CORREZIONE DELLA NORMA
ED UTILIZZATI COME PARAVENTO PER NON 'INTACCARE' LA MICIDIALE RIFORMA 

LA RIVISTA, PUR NELLE GRANDI DIFFICOLTA' DOVUTE ALLE CONDIZIONI POLITICHE
 E SOCIALI, CONTINUA NEL SUO IMPEGNO IN DIFESA DEI FERROVIERI PER LA MODIFICA
 DELLA LEGGE SULLE PENSIONI CON L'OBBIETTIVO DI CANCELLARE UN'INGIUSTIZIA STORICA

-----------------

Al Presidente della Repubblica Italiana
Sergio MATTARELLA
Oggetto: Richiesta incontro.
Illustrissimo Presidente,
come saprà la nostra Associazione da quasi tre anni sta cercando di far correggere l’errore contenuto nell’art. 24, comma 18 della Legge Fornero (erroneo utilizzo della parola “articolo” anziché “comma”) a causa del quale l’età pensionabile del Personale Mobile delle Ferrovie è stata aumentata di ben nove anni, unico caso al mondo.
Crediamo che nell’aspetto dell’”errore”, ormai riconosciuto da tutto il Parlamento, si possa anche ravvisare l’incostituzionalità del comma 18, ma su questo ci affidiamo alla Sua autorevole competenza.
Abbiamo il dovere di illustrarLe quali rischi per il Trasporto Ferroviario Nazionale tale situazione potrebbe creare specialmente in considerazione del fatto che ormai anche in Italia la quasi totalità dei treni (95%) viaggia con equipaggio ad Agente Solo (un solo macchinista alla guida dei treni).
Certamente saprà che la comunità scientifica individua nell’età di 56 anni per gli uomini la soglia di aumento malattie cardiovascolari, se a questo aggiungiamo che un macchinista solo, durante la guida dei treni è spesso ed inevitabilmente soggetto a picchi emozionali (dovuti a improvvisi attraversamenti di persone, indebite chiusure di segnali, avarie gravi al mezzo, viaggiando a 300 Km/h) che possono temporaneamente alterare alcune funzioni del proprio organismo quali la pressione arteriosa o il battito cardiaco, capirà che tutto questo, con l’aumentare dell’età rischia di provocare malori anche gravi al macchinista con il conseguente arresto del treno in qualsiasi luogo, è forse per questo che in Europa i macchinisti vanno in pensione a 54/55 anni ?
Dall’avvento della Legge Fornero sono stati fatti innumerevoli tentativi dalla politica per correggere tale errore: Interrogazioni Parlamentari, Proposte di Legge, Emendamenti, Ordini del Giorno, tutti sempre respinti a causa del parere negativo delle Commissioni Bilancio in relazione agli alti costi indicati dalla Ragioneria di Stato molto distanti non solo da quanto da noi indicato ma anche da quanto dichiarato dall’INPS chiamata ad esprimersi proprio dal Governo ma poi non considerato (vedi lettera INPS del 1 aprile 2014)!
Per dirimere questa controversia abbiamo chiesto un incontro alla Ragioneria di Stato, ma malgrado il dichiarato impegno del Sottosegretario all’Economia, On. Pier Paolo Baretta, siamo ancora in attesa che si verifichi.
E’ paradossale che anche un Dossier del Servizio Studi del Senato (N. 12 di Maggio 2013) considera i ferrovieri come “categoria da armonizzare” mentre l’INPS ci considera esclusi dal comma 18 dell’articolo 24 della Legge Fornero.
Vi sono tantissimi altri aspetti che vorremmo avere la possibilità di illustrarLe compiutamente, per questo Le chiediamo un incontro di pochi minuti con una nostra piccola delegazione (max 4 persone).
Sappiamo che in questi primi giorni del Suo settennato, per il quale Le rinnoviamo i nostri più fervidi Auguri, sarà sommerso da richieste di intervento da cittadini che si augurano un cambiamento da Lei ma siamo convinti che troverà qualche minuto anche per noi.
In attesa di un Suo positivo riscontro cordialmente La salutiamo.
Firenze, 9 febbraio 2015

mercoledì 28 gennaio 2015

MACCHINISTA SOLO: TRENITALIA, AD SOPRANO E UN ALTRO DIRIGENTE RISCHIANO ORA IL PROCESSO ACCUSATI DI AVER AMPLIATO I RISCHI FERROVIARI A SEGUITO DELLA RIDUZIONE EQUIPAGGI (da Ancora in Marcia!)

ancora
IN MARCIA !
GIORNALE DI CULTURA, TECNICA E INFORMAZIONE POLITICO SINDACALE, DAL 1908
---------------------------------------------------------------
MACCHINISTA SOLO: TRENITALIA, AD SOPRANO E UN ALTRO DIRIGENTE RISCHIANO ORA IL PROCESSOACCUSATI DI AVER AMPLIATO I RISCHI FERROVIARI A SEGUITO DELLA RIDUZIONE EQUIPAGGI

ROMA, 26 GENNAIO 2015 - PROSEGUE L'INCHIESTA NEI CONFRONTI DELL'AD DI TRENITALIA, VINCENZO SOPRANO  E DI UN SECONDO DIRIGENTE, I QUALI RISCHIANO ORA UN PROCESSO PENALE PER LA DECISIONE DI RIDURRE GLI EQUIPAGGI DA DUE A UN SOLO MACCHINISTA E L'ACCUSA DI NON AVER

OTTEMPERATO ALLE PRESCRIZIONI IMPARTITE DAGLI ORGANI DI POLIZIA GIUDIZIARIA LO SCORSO ANNO 
NEI GIORNI SCORSI IL GIP DI ROMA, VALERIO SAVIO, AVREBBE, INFATTI, RIFIUTATO DI 'CONCEDERE'  AI DUE INDAGATI L'OBLAZIONE (OVVERO UNA FORTE MULTA AL POSTO DELLA  PENA DETENTIVA), PROPOSTA DAL PM, PIETRO POLLODORI, PREVISTA DAL DECRETO LEGISLATIVO 81-2008 PER LA VIOLAZIONE DI ALCUNE IMPORTANTI NORME SULLA SICUREZZA DEL LAVORO GIA' ACCERTATA DALL'ISPETTORATO DEL LAVORO DI ROMA
L'INCHIESTA, PARTITA DALLA DENUNCIA DI ALCUNI LAVORATORI E DELEGATI RSU - RLS DI GENOVA, E' APPRODATA A ROMA, LUOGO NEL  QUALE, SECONDO LE ACCUSE, SAREBBERO STATI COMMESSI I REATI CONTESTATI 
ANALOGHE INCHIESTE SONO IN CORSO IN PIEMONTE, NELLE MARCHE ED
ANCHE PER ALTRE IMPRESE FERROVIARIE CHE UTILIZZANO TRENI CON UN
SOLO MACCHINISTA ALLA GUIDA 
DOPO SEI ANNI DALL'ACCORDO CAPESTRO SUL 'MACCHINSITA SOLO', ANCHE  A ROMA LA MAGISTRATURA STA FINALMENTE  VERIFICANDO LE RICADUTE IN TERMINI DI RIDUZIONE DI SICUREZZA RISPETTO AI DUE MACCHINISTI ALLA GUIDA, SIA PER I VIAGGIATORI CHE PER GLI STESSI LAVORATORI IMPIEGATI A BORDO DEL TRENO 
E' EVIDENTE INFATTI, CHE OLTRE AI DISSERVIZI E RITARDI LEGATI ALLA GESTIONE DEL CONVOGLIO  CON UN SOLO MACCHINISTA, SI APRONO NUMEROSE INCOGNITE SULLA SICUREZZA IN CASO DI  EMERGENZA FERROVIARIA O ANCHE PER MALORE DELL'UNICO MACCHINISTA PRESENTE
CI AUGURIAMO CHE LA MAGISTRATURA ESERCITI AL MEGLIO LA PROPRIA INDIPENDENZA ISTITUZIONALE DAI GRANDI GRUPPI INDUSTRIALI - PUBBLICI E PRIVATI - COINVOLTI IN QUESTO PROCEDIMENTO I QUALI TENTANO DI AFFERMARE  COME PRIORITARIE E INSIDACABILI LE PROPRIE SCELTE ECONOMICHE ED ORGANIZZATIVE, ANCHE RISPETTO AI PRINCIPI DI COSTITUZIONALI DI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA

martedì 6 gennaio 2015

CREVALCORE, 17 MORTI E NESSUN COLPEVOLE: DIECI ANNI DAL DISASTRO FERROVIARIO DEL 7 GENNAIO 2005 (da Ancora IN MARCIA !)

ancora
IN MARCIA !
GIORNALE DI CULTURA, TECNICA E INFORMAZIONE POLITICO SINDACALE, DAL 1908
---------------------------------------------------------------



7 GENNAIO 2015
APPUNTAMENTO PER LA COMMEMORAZIONE, ALLE 10 ALLA STAZIONE DI CREVALCORE
 (PER CHI VIENE DA BOLOGNA C.LE
, TRENO 6328 ALLE 9,42 CHE ARRIVA A CREVALCORE ALLE 10,04) 

SONO TRASCORSI DIECI ANNI DA QUEL TRAGICO GIORNO IN CUI MORIRONO 17 PERSONE
 A SEGUITO DELLO SCONTRO TRA IL TRENO REGIONALE 2255 E IL MERCI 59308

IL TRENO CHE VIAGGIAVA NELLA NEBBIA A 120 KM/H, SENZA ALCUN 
SISTEMA DI PROTEZIONE, NON RISPETTO' UN SEGNALE ROSSO 

L'INCOLUMITA' E LA VITA DI TANTE PERSONE ERANO AFFIDATE
AL MACCHINISTA,
VINCENZO DE BIASE, IL NOSTRO COMPAGNO DI LAVORO
 LASCIATO SOLO ALLA GUIDA DEL TRENO E MORTO NELL'INCIDENTE

NON SAPREMO MAI SE QUELLA 
'SVISTA', DURATA MEZZO SECONDO, FU
CAUSATA DA UN PROBLEMA TECNICO AL TRENO,  DA UN MALORE O DA
UNA BANALE DISTRAZIONE, MAGARI CAUSATA DAL PEDALE DELL
"UOMO MORTO"

VENNE DEFINITO, COME SEMPRE, "ERRORE UMANO" MA NELLA REALTA' SI TRATTO' 
DI UN ERRORE "DISUMANO" PERCHE' COMMESSO IN PIENA CONSAPEVOLEZZA DEL RISCHIO
DA ALTRI SOGGETTI, LONTANI DA QUELLE LAMIERE CONTORTE, NEL MOMENTO IN CUI DECIDEVANO
DI ELIMINARE IL SECONDO MACCHINISTA SENZA COMPENSARLO CON DISPOSITIVI DI SICUREZZA

IL SACRIFICIO DI QUELLE 17 PERSONE, TRA CUI IL CAPOTRENO, PAOLO CINTI
E I MACCHINISTI DEL TRENO MERCI, EQUIZIO ABATE E  CIRO CUCCINIELLO,
MOSTRO' A QUANTI, FINO A QUEL MOMENTO, NON AVEVANO 
'VOLUTO VEDERE' LA
NECESSITA E L'URGENZA DI MODERNIZZARE I SISTEMI DI SICUREZZA DEI TRENI

OGGI UN TRENO IN QUELLE CONDIZIONI NON POTREBBE NEANCHE USCIRE DAL DEPOSITO

UNA TRAGEDIA RIMASTA SENZA GIUSTIZIA: 17 MORTI E NESSUN COLPEVOLE. SECONDO IL TRIBUNALE
DI BOLOGNA, INFATTI,  LA RESPONSABILITA' FU ESCLUSIVAMENTE  DEL POVERO VINCENZO, 
LASCIATO
 SOLO A GUIDARE 
A 120 KM/H NELLA NEBBIA FITTA, IL PRIMO A MORIRE NEL TERRIBILE URTO

 I DIRIGENTI DI RFI
 SONO STATI SCAGIONATI, MENTRE INSPIEGABILMENTE SUI
DIRIGENTI E GLI  AMMINISTRATORI DI TRENITALIA,  CHE IN QUALITA' DI DATORI DI
LAVORO AVEVANO RIDOTTO GLI EQUIPAGGI,
 LE INDAGINI NON SI SONO MAI APERTE
UNA SENTENZA EMESSA GIUSTO UN MESE PRIMA DELL'ALTRO GRAVISSIMO
DISASTRO FERROVIARIO AVVENUTO A  VIAREGGIO IL 29 GIUGNO 2009

 UN PROCESSO DA TENERE PRESENTE COME MODELLO NEGATIVO,
CULMINATO CON UNA SENTENZA FIGLIA DI UNA CULTURA GIURIDICA DISTANTE DAI
NOBILI PRINCIPI AFFERMATI RIPETUTAMENTE DALLA CORTE DI CASSAZIONE
RIGUARDO IL "
DOVERE DELL'IMPRENDITORE DI ADOTTARE TUTTE LE MISURE
 TECNICAMENTE POSSIBILI PER PREVENIRE INCIDENTI ED INFORTUNI"

  QUESTA VICENDA METTE IN LUCE L'ESISTENZA DI UN FILONE DELLA NOSTRA
CULTURA GIURIDICA BASATA SU UNA SORTA DI "IMMUNITA' FERROVIARIA" 

IN QUESTO LA TRAGEDIA DI CREVALCORE INCROCIA E
SI INTRECCIA CON ALTRE SENTENZE SCANDALOSE:

- LA SENTENZA THYSSENKRUPP;
- LA SENTENZA DI 2° GRADO DE L’AQUILA;
- LA SENTENZA ETERNIT DEL 19 NOVEMBRE;
- LA SENTENZA MARLANE DI PRAIA A MARE;
SENTENZA SULLA  MEGADISCARICA DI BUSSI;


CHE VEDONO I POTENTI E LE IMPRESE  ASSOLTI DIRETTAMENTE O
PERCHE' I REATI CONTESTATI VENGONO DICHIARATI 'PRESCRITTI'

FAMILIARI, PENDOLARI, 
SOCCORRITORI, FERROVIERI E
 QUANTI NON VOGLIONO DIMENTICARE SI INCONTRANO


 IL 7 GENNAIO 2015, ALLE ORE 10 NELLA STAZIONE DI CREVALCORE

 (PER CHI VIENE DA BOLOGNA C.LE,  PARTE TRENO 6328 ALLE 9,42 CHE ARRIVA A CREVALCORE ALLE 10,04) PER COMMEMORARE LE VITTIME E RIVENDICARE IL DIRITTO ALLA SICUREZZA E
ALLA SALUTE, NELLE FERROVIE COME IN TUTTI I LUOGHI DI LAVORO
---------------