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mercoledì 25 maggio 2016

Lavoratori Fs e Trenord fermi dalle 21,00 del 24 alle 21,00 del 25 maggio 2016. La protesta è promossa dai sindacati di base, CUB, CAT, USB e SGB (da Ancora in Marcia!)

ancora
IN MARCIA !
GIORNALE DI CULTURA, TECNICA E INFORMAZIONE POLITICO SINDACALE, DAL 1908
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TRENI FERMI FERROVIERI IN SCIOPERO !CONTRATTO, PENSIONE, ORARIO DI LAVORO.
DALLE 21 DEL 24, ALLE 18 DEL 25 MAGGIO 2016

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Lavoratori Fs e Trenord fermi per due giorni.
La protesta è promossa dai sindacati di base, CUB, CAT, USB e SGB

 ADDETTI AI TRENI VIAGGIATORI (Scarica Norme Tecniche)
Trenitalia e Trenord - dalle 21 del 24, alle 18 del 25 maggio 2016 (esclusa la Sardegna)

ADDETTI AI TRENI MERCI
 (Scarica Norme Tecniche)
 
Solo Cargo Fs - dalle 21 del 24 alle 21 del 25 maggio 2016
INVITIAMO TUTTI I  FERROVIERI AD ADERIRE ALLO SCIOPERO PERCHE'
ESSO RIMANE UN INSOSTITUIBILE  STRUMENTO DI PARTECIPAZIONE
DEMOCRATICA DEI LAVORATORI ALLA VITA SOCIALE E POLITICA
LA PROTESTA E' INDETTA PER TUTTO IL PERSONALE DEL GRUPPO FS E PER TRENORD
COMPRESI TUTTI GLI ADDETTI ALLA CIRCOLAZIONE
 TRENI (EQUIPAGGI, STAZIONI, ASSISTENZA, BIGLIETTERIE, ECC.) DI TRENITALIA E TRENORD
IN ALLEGATO A QUESTA MAIL  LE NORME TECNICHE E I SERVIZI ESSENZIALI A LUNGA PERCORRENZA
CHI AVESSE DUBBI SULLE  MODALITA' DI ADESIONE TELEFONI AI DELEGATI E ATTIVISTI D'IMPIANTO

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Una protesta che si annuncia altamente partecipata e che potrebbe paralizzare oltre alla
circolazione anche tutti gli altri servizi ferroviari, manutenzione, assitenza e biglietterie compresi
 Il clima tra i ferrovieri di tutta Italia - non più soltanto macchinisti e capitreno - è infatti, particolarmente
teso a causa delle irresponsabili proposte aziendali orari di lavoro, norme disciplinari, introduzione
di forme contrattuali precarie, ecc. per il rinnovo contrattuale ma anche
in conseguenza della flebile reazioni dei sindacati confederali;
se queste modifiche peggiorative  fossero accettate, colpirebbero pesantemente
tutti i lavoratori del settore, principalmente in RFI, Trenitalia e Trenord
 E non possiamo dimenticarci di 
MAZZONCINI E DELLE SUE SPREZZANTI PAROLE nei nostri confronti 
"....QUANDO SI CHIACCHERA, SI CHIACCHERA...
 QUANDO SI SCIOPERA.... SI SCIOPERA !! "

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Treni garantiti per la lunga percorrenza
Treni 'locali' garantiti in caso di sciopero (dalle ore 06.00 alle ore 09.00 del 25 maggio 2016).

martedì 9 febbraio 2016

RISULTATI LOMBARDIA ELEZIONI RSU e RLS GRUPPO FSI (Ferrovie dello Stato Italiane, nov 2015)

RSU risultati elettorali voti validi Lombardia 2016 
Gruppo FSI suddiviso per Collegio Elettorale e per Sindacato


RLS risultati elettorali voti Lombardia 2016 
Gruppo FSI suddiviso per Collegio Elettorale e per Sindacato

RISULTATI NAZIONALI ELEZIONI RSU e RLS GRUPPO FSI (Ferrovie dello Stato Italiane, nov 2015)

 risultati elettorali voti validi 2016 
suddiviso per società del Gruppo e per Sindacato

raffronto risultati elettorali voti validi tra elezioni 2004 e 2016 

suddiviso per Sindacato

martedì 2 febbraio 2016

AZIENDALIZZAZIONE E PRIVATIZZAZIONE SELVAGGE: docenti e studenti dovrebbero non assecondare questa tendenza.(da facebook SISA Afam)*

AZIENDALIZZAZIONE E PRIVATIZZAZIONE SELVAGGE: docenti e studenti dovrebbero non assecondare questa tendenza.
Un altro grave caso di prevaricazione sul pubblico da parte del privato. La tattica è la stessa. Il MIUR non sapeva (e quindi non ha vigilato) o fingeva di non sapere? Noi la risposta ce l'abbiamo.
Procedendo di questo passo si finirà con l'appaltare direttamente gli orari di lezione ad aziende e multinazionali, così che possano promuovere i loro prodotti. Questa non è una fantasia: l'indirizzo che il ministero dell'Istruzione e il Governo stanno dando è esattamente questo. L'iniziativa 'Yamaha musica e scuola', tenutasi presso l'Istituto Casier di Treviso, si è svolta in orario curricolare nonostante questa opzione sia vietata. Tale corso privato, che i genitori hanno dovuto pagare, è stato anche utilizzato dagli insegnanti per la valutazione degli studenti nella disciplina.

https://www.facebook.com/sisa.afam/

*AFAM - Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica, il comparto che riunisce le Accademie di Belle Arti ed i Conservatori, regolato dalla legge n. 508/99
**MIUR - Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

***SISA AFAM (Sindacato Indipendente Scuola e Ambiente)


giovedì 5 novembre 2015

FINMECCANICA : ANALISI CRITICA DELL’ACCORDO (a cura di ADL Varese)

prosegue la trattativa tra i sindacati e la direzione
tutti i precedenti accordi decadranno 
dal 1° gennaio 2016

Da metà settembre si è avviata la trattativa non-stop per arrivare ad un accordo di secondo livello che dovrebbe riguardare tutti i lavoratori dipendenti delle 10 aziende del gruppo Finmeccanica, stiamo parlando di oltre 50 mila lavoratori;

Non è nostra intenzione fare un comunicato polemico ma una semplice analisi critica divisa in 4/5 punti, cercando di sintetizzare tutti gli aspetti che noi riteniamo essere i punti deboli di questa trattativa; per avere altri punti di vista più “costruttivi” e “positivi” basta leggere i comunicati sindacali separati, esposti nelle bacheche sindacali;

FGS (Finmeccanica Global Services): si sta portando a compimento il passaggio di tutti i servizi del Gruppo sotto il controllo diretto di FGS, sia per quanto riguarda i lavoratori che le strutture. FGS controllerà tutte le gare di appalto e tutta la manutenzione dell’intera Finmeccanica. Anche gli immobili passeranno sotto la proprietà di FGS con la conseguenza che le varie aziende non saranno più proprietarie degli stabili: Se FGS dovesse finire nelle mani sbagliate, saremmo costretti a pagare l’affitto (milionario) per usare i nostri stessi stabilimenti;

PDR (Premio di Risultato): non è possibile separare dalla trattativa la parte economica dalla parte normativa del premio, in questo modo la direzione di Finmeccanica potrà modificare a suo piacimento l’entità del premo a seconda che la parte delle regole siano più o meno vantaggiose; Il primo livello da raggiungere è un parametro definito FOCF che comprende anche tutte le uscite decise dal consiglio di amministrazione come ad esempio i dividendi, questo parametro è anche peggio del già contestato ROS; La direzione aziendale pretende di legare il futuro PDR alle assenze dei lavoratori prevedendo un ulteriore “punizione” per chi ha già delle difficoltà personali o familiari;


Accordo di sito sull’orario: riteniamo un errore aver firmato un accordo sulla flessibilità interna di ogni sito, e sulle relative turnazioni, senza avere previsto nello stesso accordo anche i relativi riconoscimenti economici già concordati nei precedenti accordi aziendali, una cosa è legata all’altra: non si può chiedere un sacrificio ai lavoratori senza stabilire l’incremento retributivo. Era anche possibile, in questa fase, estendere la flessibilità in entrata anche agli operai, come d'altronde ha fatto Finmeccanica sulla compensazione oraria ma invece non s’è fatto;

Rappresentanza dei Lavoratori: ogni organizzazione sindacale partecipa alla trattativa in modo separato una dall’altra, facendo comunicati separati e senza nemmeno stabilire una linea comune da tenere negli incontri. Non si è chiesto nemmeno un mandato ai lavoratori o alle singole RSU aziendali, senza parlare di una piattaforma comune: Presentarsi in ordine sparso è un grave errore e ci rende deboli nella trattativa.

Compensazione oraria: pur considerando il fatto che per alcune aziende è una possibilità in più di avere dei permessi per le assenze, riteniamo questo accordo economicamente vantaggioso per l’azienda che pretenderà il recupero nelle ore straordinarie pagandole come ordinarie: anche i 5 minuti dei turnisti vanno comunque recuperati con del lavoro straordinario pagato ordinario, mentre prima i ritardi entro i 2,59 minuti non erano considerati ritardi;


4 Novembre 2015
 
ADL Varese – Sindacato di Base

giovedì 8 ottobre 2015

Airport Handling TUTTO SECONDO PROGRAMMA: PRIVATIZZATI!

Airport Handling
TUTTO SECONDO PROGRAMMA: PRIVATIZZATI!

Il 28 settembre Airport Handling comunicava la decisione,  presa da SEA Spa attraverso il trustee, di procedere alla privatizzazione di Airport Handling Spa, inizialmente con una quota del 30% per poi arrivare fino al 70%  entro 18 mesi alla società DNATA , alla quale viene affidata la governance di AH in una posizione di assoluta maggioranza fin da subito.

E’ la logica conseguenza del processo innescato dai “migliori accordi possibili” del luglio 2014 che, come avevamo detto, portavano direttamente alla PRIVATIZZAZIONE della nascente Airport Handling.
ADL non ne fa una battaglia ideologica sull’entrata di nuovi soci ma vuole far chiarezza in merito ad alcune questioni.

-       Airport Handling diventerà “privata”: la maggioranza non sarà più in mano a SEA di natura pubblica, con la conseguenza di non avere quella visione “sociale” che nel bene e nel male l’ha contraddistinta, dato che il Comune di Milano finirà in netta minoranza.
-       Il raggiungimento della quota del 70% potrà avvenire SOLO previo accordo sindacale : quindi una chiara scelta politica che autorizza i sindacati all’avvallo di tale operazione.
-       Fino ad ora tutta la parte a carico dei lavoratori dei  “migliori accordi possibili” ha avuto esecuzione ed  ora che  si dovrebbe parlare di recupero a favore dei lavoratori, si cambia di nuovo registro.
-       A detta dei protagonisti della trattativa ci sarà un dumping sociale : avvilimento delle condizioni sociali dei lavoratori.

Tutto nel silenzio generale dei sindacati cgil, cisl, uil, ugl e flai che pur essendo a conoscenza delle questioni, continuano a  mantenere la solita  linea di condotta, senza nemmeno interpellare i lavoratori in sede assembleare.

D’altronde Airport Handling e i sindacati di comodo  vogliono come al solito agire indisturbati, permettendosi di escludere ADL dalle trattative, pur essendo ADL il sindacato più rappresentativo in Airport Handling!

Chiediamo ad Airport Handling,  cgil cisl uil ugl e flai:

“Volete un “remake” del film già visto nel giugno 2014 chiamato “REFERENDUM” di cui ancora non avete mostrato le fantomatiche firme da voi raccolte per svilirne il reale contenuto? Noi siamo pronti e lo abbiamo già dimostrato.

E’ possibile per voi concludere accordi non condivisi da una gran parte dei lavoratori?

Una cosa è certa: i responsabili di questo percorso sono noti… la politica e i sindacati firmatari!

Nella fattispecie la politica di chi governa nel Comune di Milano, azionista di maggioranza di SEA e quindi di AH, dove fin dal  2013 si e’ adoperato per portare avanti la prima fase di privatizzazione di SEA per poi proseguire con gli accordi del giugno 2014 e i sindacati firmatari che hanno sempre avallato tali scelte promettendo la buona riuscita degli accordi ma venendo puntualmente smentiti dal degrado delle condizioni dei lavoratori che loro stessi hanno creato.

Ora non resta che far riferimento a regole di vera democrazia dalle quali non è più giustificabile sfuggire:

Ristabilire l’ordine democratico e rappresentativo all’interno delle trattative sindacali con Airport Handling ed organizzarsi in modo compatto per lottare in  difesa del lavoro, dei nostri diritti e della nostra dignità. 


Malpensa/Linate 6 ottobre 2015

lunedì 15 giugno 2015

CAPOTRENO FERITO:16 giugno TRENI FERMI DALLE 9 ALLE 17 , i FERROVIERI PROTESTANO E CHIEDONO PIU' SICUREZZA

                                                      ancora
IN MARCIA !
GIORNALE DI CULTURA, TECNICA E INFORMAZIONE POLITICO SINDACALE, DAL 1908
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CAPOTRENO FERITO: DOMANI TRENI FERMI DALLE 9 ALLE 17
FERROVIERI PROTESTANO E CHIEDONO PIU' SICUREZZA


DOMANI, 16 GIUGNO 2015 SCIOPERO 
DALLE 9 ALLE 17DEI FERROVIERI ADDETTI AI TRENI E ALL'ASSISTENZA (saranno effettuati i soli treni previsti nelle fasce di garanzia)
La protesta, è stata proclamata dai sindacati di base, 
Orsa, CAT, CUB trasporti e USBa seguito della brutale
aggressione subita dai nostri due compagni di lavoro a Milano e la inadeguatezza di risposte da parte aziendale

Uno dei due, la sera dell'11 giugno è stato ferito con un macete ed ha rischiato l'amputazione del braccio

   I gravissimi fatti registrati a danno dei nostri colleghi di Trenord rappresentano
 solo l'ultimo di una lunghissima serie di episodi a danno del personale dei treni

Non è giusto che i lavoratori paghino un prezzo così alto per il semplice fatto di svolgere il proprio
lavoro diventando, sempre più, l'unico avamposto per la propria sicurezza e per quella dei viaggiatori

    Stazioni desertificate, senza alcun presidio e controllo, presenza Polfer ridotta drasticamente, moduli di scorta
 che prevedono come personale di bordo il solo Capotreno anche con otto carrozze e centinaia di viaggiatori a bordo

Le modifiche all’equipaggio treno introdotte negli ultimi anni, hanno ulteriormente ridotto il personale operante a bordo,
che si trova, anche in fasce “particolarmente” delicate, come quelle notturne, ad essere lasciato senza alcuna tutela

E' necessario che il Capotreno debba potersi autotutelare,
determinando con ampia discrezionalità le modalità della controlleria

Contestualmente respingiamo con forza i tentativi di 'militarizzare' le ferrovie e ancor di più le irresponsabili ipotesi
di utilizzare le armi a bordo dei treni o nelle stazioni perché questa strada, oltre ad essere ingiusta, risulterebbe
inefficace poiché produrrebbe un'innalzamento del livello di scontro con l'aumento dei rischi per tutti

 Altrettanto fermamente dobbiamo respingere e il tentativo di alimentare
 le derive razziste che sfruttano lo sdegno generale per questo episodio

per saperne di più...    www.inmarcia.it