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venerdì 24 marzo 2017
martedì 31 maggio 2016
Francia, inizia la settimana degli scioperi 'illimitati' contro il Jobs Act di Hollande (da Repubblica.it) - Francia, contro la riforma del lavoro al via scioperi di treni ed aerei (da euronews.com)
http://www.repubblica.it/economia/2016/05/31/news/francia_inizia_la_settimana_degli_scioperi_illimitati_contro_il_jobs_act_di_hollande-140986163/

Ferrovie, trasporti locali, aerei, raffinerie. La battaglia dei sindacati si intensifica e rischia di bloccare il Paese alla vigilia degli Europei di Calcio. Spiragli di trattativa
dal nostro corrispondente ANAIS GINORPARIGI - La protesta contro la Loi Travail, la legge sul lavoro sul modello del Jobs Act italiano, continua e si annuncia una settimana decisiva nel braccio di ferro tra governo e sindacati più radicali. Da questa sera i macchinisti delle Sncf, la compagnia delle ferrovie, entrano in "sciopero illimitato", mentre da giovedì potrebbero essere bloccati bus e metrò a Parigi, con l'astensione del lavoro - anche questa "illimitata" - indetta dai dipendenti della Ratp, la municipalizzata del trasporto pubblico.Anche nel trasporto aereo la situazione si complica: tutti i sindacati dell'aviazione civile hanno convocato uno sciopero da venerdì a domenica, decisione che dovrà essere confermata nel corso di un'ultima riunione. A livello nazionale proseguono anche i blocchi delle raffinerie, dove lo Stato è costretto a inviare le forze dell'ordine per riaprire i rifornimenti di benzina. A pochi giorni dall'inaugurazione di Euro 2016 (il 10 giugno), il governo deve scongiurare una paralisi del paese. Il Segretario generale della Cgt, Philippe Martinez, ha annunciato domenica di aver ricevuto una telefonata dal premierManuel Valls ma senza precisare cosa si sono detti. È comunque un primo segnale della volontà di trattare: Valls e Martinez non si parlavano da due mesi. La Cgt, prima confederazione nazional, guida da ormai quattro mesi la protesta contro la Loi Travail, insieme ad altre sigle radicali come Fo. La Cfdt, il sindacato moderato, ha invece negoziato e sottoscritto la riforma. E' ormai un movimento che ha pochi precedenti nella storia recente, se non la protesta contro il contratto di inserimento giovani, Cpe, presentato nel 2006, e quella contro la riforma delle pensioni, nel 1995, che aveva davvero bloccato la Francia. Ma in entrambi i casi c'era al potere la destra. Questa volta invece sono due sinistre che si combattono: quella dei sindacati e quella al governo. Difficile ipotizzare un compromesso. François Hollande ha ribadito che la legge non sarà ritirata. "È un testo progressista utile al nostro Paese" ha detto in un'intervista al giornale Sud Ouest. Il malcontento dei sindacati radicali si concentra sull'articolo 2 della riforma, in cui si prevede una inversione della gerarchia delle norme e sancisce il "primato dell'accordo aziendale" su orario di lavoro e produttività rispetto al contratto di categoria. Il governo non sembra voler cedere su questo controverso articolo 2. Negli ultimi giorni, l'esecutivo ha cambiato strategia, aprendo trattative con le singole categorie - dai ricercatori universitari ai lavoratori dello spettacolo - per venir incontro ad alcune rivendicazioni. È un modo per impedire la "convergenza delle lotte" ma anche per tentare di dividere i contestatori.
da http://it.euronews.com/2016/05/30/francia-contro-la-riforma-del-lavoro-al-via-scioperi-di-treni-ed-aerei/Francia, contro la riforma del lavoro al via scioperi di treni ed aereiDi Andrea S. Neri30/05 23:35 CET- 31/05 - 15:19 La Francia entra nel quarto mese di scontro tra governo esindacati sulla riforma del codice del lavoro. Il rischio di una penuria di carburante legata alle proteste nelle raffinerie sembra minore rispetto alla violenza dello scontro fino alla scorsa settimana. Ma i lavoratori restano sul piede di guerra. Ad oggi soltanto 2 delle 8 raffinerie del Paese funzionano a ritmo normale: quelle di Fos-sur-Mer vicino a Marsiglia (dove la scorsa settimana sono intervenute le forze dell’ordine per porre fine alla protesta dei lavoratori) e quella di Port-Jérôme-Gravenchon, in Seine-Maritime, a Nord-Ovest di Parigi.
“La protesta andrà avanti fino a quando il governo si rifiuterà di ascoltarci e fino a quando non avrà ritirato il progetto di riforma dello statuto dei lavoratori. Fino a quando non avranno presentato un progetto che vada incontro alle aziende e ai lavoratori francesi” dice Sebastien Varagnol, delegato sindacale nel sito di Lavéra, vicino a Marisglia.
In questo articolo, pubblicato sul sito della tv francese France 24, potete trovare una carta della Francia che indica la posizione delle 8 raffinerie e lo stato d’attività in data 30 maggio.
Uno scontro tanto più acuto dopo le dichiarazioni del Presidente della Confindustria francese Pierre Gattazsecondo il quale i sindacalisti della Cgt si comportano da “delinquenti” e “terroristi”.
Intanto da oggi è chi viaggia con treno, metropolitana ed aereo a doversi aspettare una settimana di disagi:SNCF, RATP e AIRFRANCE avviano una serie di scioperi in cui l’opposizione alla riforma del lavoro si mescola con rivendicazioni specifiche del settore. Trasporti che funzioneranno a singhiozzo fino alla prossima giornata di mobilitazione generale contro la riforma, fissata per il 14 giugno.
Ormai il cuore della protesta dei sindacati si concentra sull’articolo 2 del testo messo a punto dal governo di Manuel Valls, testo che porta il nome della Ministra del Lavoro Myriam El Khomri. Articolo in base al quale gli accordi raggiunti a livello aziendale avrebbero la priorità rispetto al codice di riferimento del settore a livello nazionale.
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mercoledì 25 maggio 2016
Lavoratori Fs e Trenord fermi dalle 21,00 del 24 alle 21,00 del 25 maggio 2016. La protesta è promossa dai sindacati di base, CUB, CAT, USB e SGB (da Ancora in Marcia!)
ancora
IN MARCIA !
GIORNALE DI CULTURA, TECNICA E INFORMAZIONE POLITICO SINDACALE, DAL 1908
TRENI FERMI FERROVIERI IN SCIOPERO !CONTRATTO, PENSIONE, ORARIO DI LAVORO.
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DALLE 21 DEL 24, ALLE 18 DEL 25 MAGGIO 2016
.Lavoratori Fs e Trenord fermi per due giorni.
La protesta è promossa dai sindacati di base, CUB, CAT, USB e SGB
ADDETTI AI TRENI VIAGGIATORI (Scarica Norme Tecniche)
Trenitalia e Trenord - dalle 21 del 24, alle 18 del 25 maggio 2016 (esclusa la Sardegna)
ADDETTI AI TRENI MERCI (Scarica Norme Tecniche)
Solo Cargo Fs - dalle 21 del 24 alle 21 del 25 maggio 2016
INVITIAMO TUTTI I FERROVIERI AD ADERIRE ALLO SCIOPERO PERCHE'
ESSO RIMANE UN INSOSTITUIBILE STRUMENTO DI PARTECIPAZIONE
DEMOCRATICA DEI LAVORATORI ALLA VITA SOCIALE E POLITICA
ESSO RIMANE UN INSOSTITUIBILE STRUMENTO DI PARTECIPAZIONE
DEMOCRATICA DEI LAVORATORI ALLA VITA SOCIALE E POLITICA
LA PROTESTA E' INDETTA PER TUTTO IL PERSONALE DEL GRUPPO FS E PER TRENORD
COMPRESI TUTTI GLI ADDETTI ALLA CIRCOLAZIONE
TRENI (EQUIPAGGI, STAZIONI, ASSISTENZA, BIGLIETTERIE, ECC.) DI TRENITALIA E TRENORD
TRENI (EQUIPAGGI, STAZIONI, ASSISTENZA, BIGLIETTERIE, ECC.) DI TRENITALIA E TRENORD
IN ALLEGATO A QUESTA MAIL LE NORME TECNICHE E I SERVIZI ESSENZIALI A LUNGA PERCORRENZA
CHI AVESSE DUBBI SULLE MODALITA' DI ADESIONE TELEFONI AI DELEGATI E ATTIVISTI D'IMPIANTO
----------CHI AVESSE DUBBI SULLE MODALITA' DI ADESIONE TELEFONI AI DELEGATI E ATTIVISTI D'IMPIANTO
Una protesta che si annuncia altamente partecipata e che potrebbe paralizzare oltre alla
circolazione anche tutti gli altri servizi ferroviari, manutenzione, assitenza e biglietterie compresi
Il clima tra i ferrovieri di tutta Italia - non più soltanto macchinisti e capitreno - è infatti, particolarmente
teso a causa delle irresponsabili proposte aziendali orari di lavoro, norme disciplinari, introduzione
di forme contrattuali precarie, ecc. per il rinnovo contrattuale ma anche
in conseguenza della flebile reazioni dei sindacati confederali;
se queste modifiche peggiorative fossero accettate, colpirebbero pesantemente
tutti i lavoratori del settore, principalmente in RFI, Trenitalia e Trenord
E non possiamo dimenticarci di MAZZONCINI E DELLE SUE SPREZZANTI PAROLE nei nostri confronti
"....QUANDO SI CHIACCHERA, SI CHIACCHERA...
QUANDO SI SCIOPERA.... SI SCIOPERA !! "
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Treni garantiti per la lunga percorrenzaQUANDO SI SCIOPERA.... SI SCIOPERA !! "
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Treni 'locali' garantiti in caso di sciopero (dalle ore 06.00 alle ore 09.00 del 25 maggio 2016).
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giovedì 14 aprile 2016
Venerdì 15 Aprile 2016 SCIOPERO e ASSEMBLEA dei LAVORATORI Finmeccanica Helicopter Division (EX AGUSTAWESTLAND) DI Cascina Costa (VA)
ASSEMBLEA
NON RETRIBUITA
IN SCIOPERO
PER TUTTI I LAVORATORI

Finmeccanica Helicopter Division
(EX AGUSTAWESTLAND)
DI C. COSTA - PER IL GIORNO
Venerdì 15 Aprile 2016
DALLE 13.00 ALLE 14.00
Primo Turno
DALLE 14.00 ALLE 15.00
Secondo Turno e Giornata
PRESSO LA SALETTA SINDACALE
ORDINE DEL GIORNO:
- Rinnovo CCNL Metalmeccanici
- referendum del 17 Aprile 2016
- varie ed eventuali
-
13 aprile 2016
ADL Varese – Sindacato di Base
giovedì 17 marzo 2016
Sciopero taxi del 18 momentaneamente sospeso. Regolamentazione Taxi e Ncc: Mit e Mise proporranno legge delega (da Taxistory, il Blog dei Tassisti)
Sciopero taxi del 18 momentaneamente sospeso
Le organizzazioni sindacali e associazioni di categoria presenti all’incontro con i rappresentanti del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e del Ministero dello Sviluppo Economico, informano la categoria che dopo una intensa ed ampia discussione, si è palesata la volontà del Governo di dare indicazioni ai relatori di ritirare tutti gli emendamenti di modifica alla L. 21/92. Il Governo si impegna, inoltre, ad istituire un tavolo permanente di confronto con la partecipazione dei sindacati e delle associazioni di categoria, al fine di affrontare e risolvere le problematiche del settore. Per tanto, alla luce degli impegni assunti dal Governo si è deciso di sospendere temporaneamente lo sciopero indetto per il 18 marzo 2016.
N.B. il ritarare della versione originale del documento è un refuso, va inteso come ritirare.
Regolamentazione Taxi e Ncc: Mit e Mise proporranno legge delega

lunedì 14 marzo 2016
TASSISTI : Tutti a Roma il 18 marzo ! da tutt'Italia a Roma per la Manifestazione nazionale e il fermo nazionale del settore taxi (da Taxistory, il Blog dei Tassisti)
giovedì 10 marzo 2016
La Francia in piazza. Ferrovieri e studenti in prima fila .Proteste in tutta la Francia contro la riforma del lavoro (da sito internazionale.it)
- FRANCIA 09MAR 21016
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Proteste in tutta la Francia contro la riforma del lavoro. In 250 città della Francia sono scese in piazza 500mila persone, soprattutto studenti, per protestare contro la riforma del lavoro proposta dal governo di Manuel Valls. Tutti i principali sindacati hanno aderito alla protesta contro la legge che prevede l’eliminazione di alcune garanzie contro i licenziamenti e alcune misure che permetteranno di derogare alle 35 ore settimanali.
http://www.internazionale.it/notizie/2016/03/09/proteste-in-tutta-la-francia-contro-la-riforma-del-lavoro
12.40

Le manifestazioni si sono svolte a Parigi, dove ci sono stati tre cortei, ma anche in molte altre città del paese. A Lione ci sono stati momenti di tensione, con lancio di pietre contro la polizia, che ha risposto con i lacrimogeni. Tre persone sono state fermate per essere interrogate.
Ci sarà un altro sciopero il 17 marzo, in attesa della manifestazione nazionale proclamata per il 31 marzo. Il disegno di legge avrebbe dovuto essere presentato il 9 marzo, ma la data è stata spostata al 24 perché la legge dovrà subire alcune modifiche.
Le foto sono state scattate in varie città della Francia, il 9 marzo 2016.
http://www.internazionale.it/foto/2016/03/10/francia-proteste-lavoro-foto
10
MAR 2016
La Francia in piazza
Decine di migliaia di persone hanno manifestato il 9 marzo in tutta la Francia contro la riforma del diritto del lavoro proposta dal governo di Manuel Valls. Allo sciopero hanno partecipato i sindacati della Société nationale des chemins de fer français (Sncf), l’azienda pubblica che gestisce le ferrovie, ma anche gli studenti dei licei.

Secondo gli organizzatori, alle proteste hanno partecipato 400mila persone, secondo il ministero dell’interno 224mila. Le proteste hanno causato forti disagi agli utenti del trasporto pubblico e hanno provocato la chiusura di diverse scuole.

Secondo il governo il disegno di legge ha l’obiettivo di ridurre il tasso di disoccupazione, attualmente superiore al 10 per cento, incoraggiando le aziende ad assumere più lavoratori a tempo indeterminato e a far entrare più giovani nel mercato del lavoro. Ma per i sindacati e per le correnti più di sinistra del partito socialista danneggia i lavoratori.

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Sanità, sindacati: "Sospeso sciopero del 17 e 18 marzo" . Ma l'agitazione continua... (da Repubblica.it)
da Repubblica.it
http://www.repubblica.it/salute/2016/03/09/news/sanita_sindacati_sospeso_sciopero_del_17_e_18_marzo_-135097437/
Sanità, sindacati: "Sospeso sciopero del 17 e 18 marzo"
La decisione dopo l'incontro a Palazzo Chigi con i ministri Lorenzin e Madia. L'agitazione è rinviata di 60 giorni

I medici hanno deciso di sospendere lo sciopero previsto alla luce delle aperture del governo sulla vertenza sanità, hanno chiarito i rappresentanti delle sigle sindacali. "Un atteggiamento positivo su tutti fronti - ha detto Costantino Troise di Anaao Aassomed - dalla riforma della formazione pre e post laurea, al processo per garantire la stabilizzazione dei precari, al lavoro per mettere fine ai contratti atipici, al contenimento dell'attività di esternalizzazione sanitaria attualmente molto in voga in alcune regioni".
Intorno a un tavolo. Unanime il commento dei rappresentanti dei sindacati medici, che hanno convocato una conferenza stampa: "È merito del ministro Lorenzin se il governo si è seduto al tavolo delle trattative. Questa è una sua vittoria personale. È stata Lorenzin - hanno spiegato - a convincere il governo che la sanità è un suo problema e che va risolto".
L'agitazione va avanti. Ma l'agitazione continua "perché oltre ai buoni propositi non si è parlato di cifre e di soldi". Dunque ancora incontri e assemblee che culmineranno nella grande riunione "probabilmente a fine aprile a firenze, forse alla Leopolda "
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