-

per contattare il Coordinamento Milanese di Solidarietà "DALLA PARTE DEI LAVORATORI" SCRIVI A: dallapartedeilavoratori@gmail.com -- per contattare il Coordinamento Milanese di Solidarietà "DALLA PARTE DEI LAVORATORI" scrivi a: dallapartedeilavoratori@gmail.com
1945 -2018 73° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE DAL NAZIFASCISMO : Buon 25 Aprile !!!
*****
*****CAMPAGNA DICO 32 - SALUTE PER TUTTE E TUTTI! - HEALTH4ALL - GIORNATA EUROPEA CONTRO LA COMMERCIALIZZAZIONE DELLA SALUTE, LA PRIVATIZZAZIONE DELLA SANITA' E DELL'ASSISTENZA SOCIALE
*****
*****

NO all’intervento militare in LIBIA ! === NO all’intervento militare in LIBIA ! === NO all’intervento militare in LIBIA ! === NO all’intervento militare in LIBIA ! === NO all’intervento militare in LIBIA !




Visualizzazione post con etichetta Tsipras. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Tsipras. Mostra tutti i post

sabato 13 febbraio 2016

Atene, lacrimogeni contro manifestazione agricoltori. Scontri davanti al Ministero dell'Agricoltura (da askanews)

da 

Atene, lacrimogeni contro manifestazione agricoltori

Scontri davanti al Ministero dell'Agricoltura

Atene, lacrimogeni contro manifestazione agricoltoriAtene 12 feb. (askanews) - La polizia greca ha fatto ricorso ai gas lacrimogeni per disperdere un gruppo di agricoltori cretesi radunatosi ad Atene per partecipare ad una manifestazione di massa contro il governo del premier Alexis Tsipras.
Gli agricoltori, circa 2mila, si erano radunati di fronte al Ministero dell'agricoltura e hanno iniziato a lanciare oggetti contro l'edificio e gli agenti di guardia, dando fuoco ad alcuni cassonetti; la polizia ha reagito sparando i lacrimogeni ed effettuando quattro arresti.
La proteste sono dovute all'intenzione del governo si aumentare i contributi degli agricoltori - nel quadro della riforma del sistema pensionistico - raddoppiare l'aliquota impositiva della categoria a partire dal 2017 ed eliminare alcuni benefit come il prezzo speciale del combustibile.
(fonte Afp)

venerdì 5 febbraio 2016

Grecia, sciopero generale contro la riforma delle pensioni di Alexis Tsipras. Scontri ad Atene (da L'Huffington Post, ANSA)

da


http://www.huffingtonpost.it/2016/02/04/grecia-sciopero-generale-_n_9157780.html

Grecia, sciopero generale contro la riforma delle pensioni di Alexis Tsipras. Scontri ad Atene, giornalista ferito (FOTO)




Pubblicato: Aggiornato: 

giovedì 12 febbraio 2015

Tassisti Milanesi : Volantino preannuncia assemblea giovedì 12 febbraio (da Taxistory, il Blog dei Tassisti)

Volantino preannuncia assemblea giovedì 12 febbraio

volantino_assemblea_12-02-2015In questi giorni nei posteggi dei taxi milanesi si può osservare un volantino firmato “il gazebo”, ne ha parlato anche “Il Giorno” (vedi sotto) in un articolo di qualche giorno fa. Qui il testo integrale:

 E’ passato un anno dalle prime proteste spontanee, dai primi fermi e dalle conseguenti promesse, chiaramente MAI mantenute, fatteci da sindaco, assessori, ministro dei trasporti e prefetto. Nel frattempo ciò che è successo è stato questo:
  • maggior numero di “uber pop” e “uber black” (che ormai lavorano indisturbati)
  • aumento del numero di ABUSIVI TOTALI
  • abbattimento sistematico delle colonnine di chiamata ai parcheggi
  • Volontà politica di integrare uber nel nostro sistema legislativo (dichiarazioni del presidente della commissione trasporti). Addirittura si paventa la presenza di uber ai tavoli di discussione con le associazioni di categoria di taxi e Ncc
  • rivenditori autorizzati di Expo che vendono pacchetti di ingresso all’esposizione più il buono uber
  • totale mancanza di organizzazione di una viabilità accettabile per portare i visitatori dell’expo ai padiglioni
  • in ultimo, ma non meno importante, si è verificato proprio negli ultimi tempi un ingiustificato aumento di controlli e di sanzioni proprio nei nostri confronti, senza contare il numero elevato di denunce TOTALMENTE PRIVE DI FONDAMENTA da parte di uber-abusivi.
La misura è colma, non c’è più spazio per sperare che cambi qualcosa senza una protesta forte!
L’unico nostro rammarico è che verrà colpita la nostra utenza.
Vogliamo ricordare che ogni giorno aumenta il numeri di Paesi che stanno ripristinando la legalità, ritenendo altresì uber, nel lungo periodo, fonte di ulteriore disoccupazione e precariato.
A seguito di tutto ciò che è stato sopra elencato annunciamo l’inizio dello STATO D’AGITAZIONE, cioè l’inizio di un percorso che senza risultati porterà a proteste e disservizi prima e durante l’Expo.
La prima assemblea avverrà giovedì 12 Febbraio 2015 nel polmone di Linate alle ore 8, anche se già dalla mezzanotte precedente organizzeremo assemblee nei parcheggi per informare ed avvisare l’utenza.
Il gazebo

il_giorno_l-ala_dura_lancia_le_assemblee

Tassisti : Tamburi di guerra (da Taxistory, il Blog dei Tassisti)

Tamburi di guerra

copricapo_indianoLa morte dei taxi questa volta non si chiama liberalizzazione ma “deregulation“. I registi sono sempre gli stessi (nel rapporto dell’OCSE sull’Italia pubblicato due giorni fa sono indicate le ricette per la crescita nel LUNGO periodo, la cosiddetta “going for growth” e precisamente, privatizzare, deregolamentare, diminuire le tasse per le imprese e i lavoratori, rendere efficiente (i costi del) sistema educativo. Insomma cambiano solo gli attori, ieri Monti, oggi Renzi. Di Tsipras, amici, per il momento nel nostro paese non ce n’è.
E allora dopo il Job’s act ecco la bozza governativa sulla concorrenza. Il solito film. Noi siamoliquidati in due paroline al Capo 5 – Servizi Pubblici Locali, nel primo articolo che si intitola giustappunto “Eliminazione distorsioni concorrenziali per gli autoservizi di trasporto pubblico non di linea“.  E cosa dice l’articolo? Abrogati art. 3 comma 3, 5 bis, modificato l’art.8 comma 3, abrogato l’art.11 comma 4 della Legge 21/92. Traduzione: nessun obbligo per gli ncc di avere la rimessa nel Comune che rilascia l’autorizzazione, nessuna regolamentazione da parte di altri comuni per l’accesso degli ncc, nessun obbligo di iniziare e terminare il servizio presso la rimessa. Tutti taxi, o quasi. 
Che poi sia quello che chiede Uber o meno poco importa. L’americana non ha inventato nè le app, nè la percentuale sul lavoro altrui. E’ caporalato vecchio come il mondo e basta. La 21/92, più volte rimaneggiata, è invece una legge dello Stato che costituisce un punto di equilibrio fra servizi complementari, frutto del lavoro di anni. E regola vite. Le nostre.
Il parlamentino taxi si riunisce a Roma il 12 ed è pur vero che si tratta solo di una bozza. Che rimanga tale! Una cosa sia chiara: nessuno si illuda di poter fare morire di fame le nostre famiglie.